Perché in Juventus-Atalanta ci sono sedili arancioni all’Allianz Stadium

Un sedile su tre dell'Allianz Stadium di Torino colorato di arancione. È il particolare che balza all'occhio durante la partita di campionato tra Juventus e Atalanta sia agli spettatori presenti nell'impianto sia al pubblico che vede la partita da casa. "Don't sit and watch, non stare a guadare" è il messaggio scritto sui segnaposto sistemati sulla spalliera dei seggiolini. Non si tratta di un divieto, in realtà quella scritta e quella sfumatura cromatica riconducono a un'iniziativa precisa: sensibilizzare l'attenzione contro la violenza sulle donne. E se la Lega di Serie A, attraverso la collaborazione con WeWorld, esprime sostegno e solidarietà sul tema con i calciatori segnati di rosso sul viso, la ‘vecchia signora' ha voluto dare maggiore forza al concetto aderendo alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Ecco perché non sono casuali né l'alternanza (un sedile ogni tre, ovvero "la percentuale di donne che subiscono violenza nel mondo", come indicato nel comunicato del club) né la colorazione scelti. Quest'ultima in particolare scandisce il cosiddetto "Orange Day", la tinta scelta dall'UN Women, l'Ente delle Nazioni Unite che si occupa di uguaglianza di genere, all'insegna dell'hashtag #OrangeTheWorld". Si spiega anche così il dettaglio notato nei giorni scorsi alla vigilia della gara di Champions, quando la Juve cambiò il colore ai loghi sui social.
La Juventus ha presentato l'iniziativa attraverso un video condiviso sulle differenti piattaforme, in onda anche sul maxischermo dell'Allianz Stadium. Come testimonial della breve pellicola si riconoscono calciatori delle prime squadre (il capitano Giorgio Chiellini e Cristiana Girelli), della formazione Under 23 (Enzo Barrenechea), dell'Under 19 Femminile (Maddalena Nava) e di dipendenti provenienti dalle diverse aree della società bianconera.