Perché in Bangladesh hanno festeggiato la vittoria dell’Argentina ai Mondiali più degli argentini
Ad ogni vittoria dell'Argentina durante i Mondiali di Qatar 2022 c'è stato un intero Paese in festa e dopo la conquista del titolo iridato da parte di Messi e compagni i tifosi si sono riversati nelle strade in tutte le città per festeggiare il trionfo della nazionale di Scaloni. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che la nazione in questione non è l'Argentina bensì il Bangladesh.
Già perché nel piccolo stato dell'Asia orientale, distantissimo dal Sudamerica, ci sono tantissimi appassionati di calcio che hanno scelto di tifare per l'Argentina e si tramandano questa passione per l'Albiceleste di padre in figlio. Questo legame tra la popolazione bengalese e la nazionale di calcio sudamericana difatti non è recente ma ha una storia lunga 36 anni. Durante i Mondiali qatarini però questo amore è diventato di dominio pubblico grazie ai social network che hanno fatto arrivare in ogni angolo del globo le reazioni dei tifosi ai gol e alle vittorie di Messi e compagni.
Anche la maggior parte degli argentini ha scoperto solo adesso di questa viscerale passione dei tifosi del Bangadlesh per la propria nazionale. E, per ricambiare l'affetto, molti di loro hanno cominciato a tifare la Nazionale del Bangladesh di cricket, lo sport nazionale del Paese asiatico. Esiste infatti una community sui social dal titolo "Fans argentinos de la selección de cricket de Bangladesh" che conta quasi 200mila iscritti.
E questo viscerale amore dei bengalesi nei confronti dell'Argentina, unito al fuso orario tra il Qatar e il loro Paese, durante questi Mondiali ha creato anche qualche piccolo problema alla nazionale di cricket dato che anche i giocatori di quest'ultima sono tifosi dell'Albiceleste e ovviamente volevano assistere alla semifinale con la Croazia, il cui calcio d'inizio era fissato quando in Bangladesh era l'una di notte. Il commissario tecnico della nazionale di cricket bengalese ha difatti dovuto fare un appello pubblico ai suoi giocatori affinché quella sera andassero a letto presto, senza seguire la semifinale di Messi e compagni, dato che l'indomani alle 9:30 di mattina avrebbero dovuto giocare un importante match contro l'India.
Ma questo gemellaggio sta ormai travalicando i confini dello sport con l'Argentina che ha deciso di riaprire l'ambasciata nella capitale del piccolo stato asiatico, Dhaka, chiusa nel 1974 e la prima ministra del Bangladesh Sheikh Hasina che, dopo la vittoria ai Mondiali, ha scritto al presidente argentino Alberto Fernandez per congratularsi ed evidenziare questa unione tra due popoli così lontani e così diversi.
Ma da dove nasce questo strano legame tra la popolazione del Bangladesh e la nazionale argentina di calcio? Pur non avendo una grande nazionale i bengalesi hanno sempre seguito il calcio con grande passione e durante i Mondiali in Messico del 1986, i primi trasmessi in tv nel paese asiatico, sono rimasti incantati dal furore degli argentini e dalla classe del leggendario Diego Armando Maradona diventando fin da subito sostenitori dell'Albiceleste.
Questa passione non solo non è scemata ma con il passare degli anni è addirittura aumentata soprattutto quando le nuove generazioni (a cui è stata tramandata dai propri padri) hanno individuato il proprio idolo in Lionel Messi. Inevitabile a questo punto che mentre la Pulce alzava la Coppa del Mondo a Doha, a Dhaka si verificasse ciò che in quello stesso momento stava avvenendo a Buenos Aires. Di fatto il Bangladesh si sente campione del mondo tanto quanto l'Argentina.