Perché il VAR è stato usato per dare il giallo a Gimenez ma non per toglierlo a Tomori in Empoli-Milan

Il VAR è stato il protagonista principale di Empoli-Milan con i suoi interventi nei momenti chiave del match. Due in particolare che hanno scatenato le discussioni e il dibattito soprattutto tra i tifosi che si sono spaccati sulle interpretazioni in campo. Il primo, l'espulsione di Tomori in cui nonostante un fuorigioco evidente, la moviola non è potuta intervenire di fronte al secondo giallo al difensore rossonero e il secondo nel rosso diretto a Marianucci e conseguente giallo di Gimenez, il tutto decretato dopo l'analisi di Pairetto al monitor.
Empoli-Milan, il VAR accende la discussione: i due episodi sotto analisi
La discussione si è creata proprio per l'operato del VAR messo sotto analisi in due episodi in cui apparentemente ha operato in modo differente. Ma non è così perché la risposta sulle prese di posizione nei confronti di Tomori prima e di Gimenez qualche istante più tardi si nasconde tra le pieghe del regolamento di un protocollo che, comunque, ha comportato la difficoltà nel comprendere fino in fondo quanto successo.
Il doppio giallo a Tomori: il VAR non può intervenire, il protocollo lo vieta
C'è una premessa doverosa da fare per comprendere fino in fondo il comportamento del VAR in Empoli-Milan in cui si è evidenziata una evidente stortura del protocollo che, per come è scritto, ha portato discussione. L'espulsione di Tomori avvenuta correttamente nei confronti del difensore rossonero che commette fallo, nonostante un fuorigioco evidente. Non c'è possibilità di utilizzo del VAR in questo caso, perché il protocollo non può intervenire seguendo le direttive IFAB, visto che può farlo solo per un cartellino rosso diretto e non per la doppia ammonizione. Come invece, sempre secondo regolamento, è potuto intervenire nel caso del contatto Marianucci-Gimenez, su entrambi i giocatori.
Il giallo a Gimenez: il VAR può intervenire nell'OFR, anche in un secondo momento
Nel protocollo di regolamento VAR è previsto che se un arbitro al momento della visione di una azione al monitor si accorge di un'altra sanzione da affibbiare ad un giocatore precedentemente non punito perché non si era accorto, la può comminare in un secondo momento. Applicando la parte finale del regolamento che testualmente cita al punto 4 "Procedure":
Decisione finale
• Quando il processo di revisione è completato, l’arbitro deve mostrare il gesto dello “schermo TV” e comunicare la decisione finale.
• L’arbitro poi assumerà / cambierà / annullerà eventuali provvedimenti disciplinari
(laddove necessario) e riprenderà il gioco in conformità con le Regole del Gioco
Il secondo caso è proprio quello che è accaduto a Gimenez: in un primo momento è scattato l'On field review solamente per decidere sulla reazione di Marianucci che, giustamente si è preso il rosso diretto con un movimento volontario della gamba a colpire il rossonero. Poi, nel corso della moviola Pairetto ha concordato con la sala VAR anche per un giallo all'attaccante messicano, reo di aver comunque provocato l'avversario.