Perché il trasferimento saltato di Okafor blocca il calciomercato del Milan: cosa deve succedere
Il mercato di gennaio per il Milan sta diventando un puzzle intricato, reso ancora più difficile dal rientro in Italia di Okafor: lo svizzero non ha superato le visite mediche con il Lipsia e il trasferimento è saltato bloccando di fatti uno slot che la dirigenza pensava di riempire con uno dei nuovi innesti, realisticamente Marcus Rashford. Ma allo stato attuale delle cose per i regolamenti delle liste della Serie A nessuno può entrare se non viene liberato uno slot.
Con la permanenza di Okafor infatti i rossoneri hanno riempito tutti i 17 posti disponibili e restano aperti soltanto quelli dedicati agli Under 22 e ai giocatori cresciuti in Italia. Di giovanissimi la squadra di Conceiçao potrebbe portarne un numero illimitato, ma i profili che al momento sta vagliando l'area tecnica hanno più di 22 anni. La soluzione sarebbe mettere fuori rosa uno tra Okafor e Jovic che sono dichiaratamente esuberi, ma così facendo il Milan avrebbe tre calciatori fuori rosa in una sola stagione, con gli stipendi che andrebbero comunque pagati e i cartellini che subirebbero una grave svalutazione.
Il ritorno di Okafor blocca il mercato del Milan
Tutta la situazione si sarebbe risolta con il prestito oneroso di Okafor al Lipsia, così come era stato stabilito. Ieri il giocatore è volato in Germania per sostenere le visite mediche ma oggi l'affare è saltato perché i tedeschi non sono convinti della sua condizione fisica. Lo svizzero tornerà in Italia, bloccando il mercato rossonero in questo momento: con lui la lista della Serie A è piena e dunque se nessuno lascerà Milanello non potranno esserci ingressi, eccezion fatta per gli Under 22 (che in questo momento non interessano particolarmente).
Per poter portare a Milano Rashford, il vero obiettivo del mercato di gennaio da regalare a Conceiçao, bisognerebbe mettere qualcuno fuori rosa oppure operare una cessione. Gli indiziati sono proprio Okafor e Jovic, ormai ai margini del progetto e praticamente inutilizzati dal nuovo allenatore: il serbo è già stato tagliato fuori dalla lista Champions per decisione di Fonseca e potrebbe essere messo in tribuna per far largo al nuovo arrivato.
Già due giocatori fuori rosa
La soluzione sarebbe facile, pratica e coerente e soprattutto aprirebbe le porte all'arrivo di Rashford. Ma al Milan non è la prima volta che si presenta una situazione simile dato che in questa stagione i rossoneri hanno messo fuori rosa già Origi e Ballo-Touré che sono ancora a libro paga della società ma non hanno mai messo piede in campo. Per far entrare l'attaccante inglese quindi la società dovrebbe mettere fuori rosa il terzo giocatore in poco più di metà stagione, una decisione che sicuramente non gioverebbe alle tasche della proprietà che spera comunque di mettere tutti i tasselli al posto giusto cedendo uno dei due esuberi.