Perché il Torino gioca con il lutto al braccio contro l’Inter
Il Torino scende in campo contro l'Inter in quella che è l'ultima partita del 2021. I giocatori del Torino e i componenti dello staff tecnico indossano per l'occasione una fascia nera sul braccio, in segno di lutto. A cosa è legata questa iniziativa? Una manifestazione di cordoglio da parte della società del presidente Urbano Cairo anticipata già nel pomeriggio, attraverso un comunicato ufficiale. Il lutto al braccio è in memoria delle vittime della tragedia di Via Genova nel capoluogo piemontese dello scorso 18 dicembre.
Anche la squadra di calcio del Torino vuole manifestare il proprio cordoglio per le tre vite spezzate pochi giorni fa in un terribile incidente sul lavoro. Marco Pozzetti, Roberto Peretto e Filippo Falotico hanno perso la vita a causa del crollo di una gru in Via Genova nel capoluogo piemontese. Una tragedia che ha catalizzato l'attenzione mediatica nazionale, anche perché altre tre persone sono rimaste ferite.
La Città di Torino, come annunciato dal sindaco Stefano Lo Russo ha proclamato lutto cittadino nella giornata di giovedì mattina proprio in memoria delle tre vittime, per permettere alla comunità torinese di stringersi intorno al dolore delle famiglie. Nella mattinata del 23 dicembre poi nel Duomo di Torino sarà dato l'ultimo saluto all'operaio 20enne Filippo Falotico. Ecco allora che anche il Torino Football Club, alla vigilia, ha voluto dimostrare la propria vicinanza alle famiglie delle vittime con il lutto al braccio.
Per il Torino si tratta della seconda partita con il lutto al braccio in pochi giorni. Ad inizio dicembre la squadra di Ivan Juric volle ricordare Stefano Borla, cinquantenne ex preparatore dei portieri nelle Giovanili granata deceduto per le conseguenze di un incidente stradale. In quell'occasione fu anche aperta una raccolta fondi per aiutare la famiglia Borla, e chissà che anche ora questa iniziativa non venga ripetuta come suggerito da alcuni tifosi.