Perché il recupero Bologna-Inter si gioca proprio oggi dopo ricorsi e controricorsi
Dopo rinvii, polemiche, richieste, ricorsi e controricorsi, il giorno di Bologna-Inter è finalmente arrivato. Mai si sarebbe potuto pensare che una partita di base, non di cartello come questa, avesse potuto avere strascichi per quasi un intero campionato di Serie A. Tutto iniziò infatti quando la AUSL di Bologna bloccò la squadra emiliana lo scorso 6 gennaio, in quanto aveva disposto la quarantena per i giocatori della stessa compagine a causa dell'eccessivo numero di casi Covid.
Inizialmente la gara era stata posticipata a data da destinarsi, ma successivamente l'Inter ha provato a ottenere uno 0-3 a tavolino senza giocare la sfida rinviata, presentando ricorso. Il giudice sportivo Mastrandrea ha dato ragione all'ente locale bolognese, respingendo la richiesta del club milanese. Il 14 febbraio 2022, anche la Corte Sportiva d’appello ha poi sancito che la gara del ‘Dall’Ara’ doveva essere disputata, ma la società nerazzurra, vistosi rigettato il ricorso anche nel secondo grado di appello, non si è arresa e ha presentato ricorso anche contro quest'ultima sentenza, rivolgendosi al Collegio di Garanzia dello Sport. Una situazione che inevitabilmente ha allungato di fatto i tempi, alla luce dei diversi gradi di giudizio.
Questo "controricorso" è stato presentato a ridosso del 24 marzo, esattamente dopo 30 giorni dal ricevimento delle motivazioni della sentenza della Corte Sportiva d'Appello. Come è andata a finire? Anche quest'ultima istanza è stata però respinta con buona pace del club nerazzurro. In questo modo il recupero di Bologna-Inter è diventato definitivamente "ufficiale", sotto l'indicazione della Lega Serie A.
Dopo una vicenda così lunga e intricata, la Lega ha dovuto così trovare una data libera a partire dalla conclusione dell'iter e, considerando le gare che i nerazzurri hanno dovuto affrontare in semifinale di Coppa Italia e gli impegni di campionato, quella di oggi 27 aprile era la prima libera disponibile in calendario. Il 30 marzo il match è stato così programmato ufficialmente, con l'Inter che dunque dovrà necessariamente vincere a Bologna per conquistare tre punti che potrebbero risultare fondamentali nella corsa Scudetto. In caso di vittoria i nerazzurri scavalcherebbero il Milan prendendosi il primo posto.