Perché il PSG ha festeggiato imitando l’esultanza di Haaland
Con il gol segnato al Borussia Dortmund, Neymar ha riconquistato l'applauso dei tifosi del Paris Saint-Germain: spesso critici con la bizzosa stella brasiliana. La rete nel deserto del ‘Parco dei Principi', realizzata prima di quella decisiva di Bernat, ha inoltre permesso all'ex Barcellona e all'intera squadra di Tuchel di riprendersi anche e soprattutto la città: pericolosamente in mano, fino al triplice fischio finale, ad un conquistatore arrivato dalla Norvegia.
Lo sfottò dell'esultanza
Dopo la vittoria nell'andata dell'ottavo di finale di Champions League, arrivata grazie ad una sua doppietta, Eric Haaland aveva infatti gonfiato il petto davanti all'avversario e ad una tifoseria intera. Lo aveva fatto in un post su Snapchat con una frase che aveva colpito nell'orgoglio il popolo del Paris Saint-Germain: "Parigi è la mia città". La risposta di Neymar, che aveva segnato anche in Germania, non ci ha messo molto ad arrivare. È infatti bastata la gioia dell'1-0, per rispondere a tono al ‘ragazzino' e prenderlo in giro copiando e incollando la sua famosa esultanza zen.
La festa negli spogliatoi
L'affronto al giocatore del Borussia Dortmund è poi continuato negli spogliatoi, dove il campione verdeoro ha trovato l'appoggio divertito anche di alcuni suoi compagni. In occasione della festa per il passaggio del turno europeo, e in barba a tutte le raccomandazioni sanitarie del momento, Neymar, Mbappé e compagni hanno infatti ripetuto l'esultanza davanti alla videocamera di uno smartphone. Il punto esclamativo sulla guerra personale con Haaland, Neymar lo ha infine scritto sul suo profilo Instagram con un post che è arrivato come una sentenza: "Parigi è la nostra città, non la tua!".