Perché il gol di Kostic in Inter-Juve non è stato annullato per fallo di mano di Rabiot
Le partite tra Inter e Juventus hanno sempre grandi polemiche. Stavolta è il braccio galeotto di Rabiot ad accendere le discussioni. Perché da alcune immagini sembra che il francese tocchi così il pallone nell'azione che ha portato al gol dell'1-0 del serbo Kostic. Il VAR ha visionato le immagini per oltre due minuti e ha confermato la marcatura stabilendo che il francese non abbia toccato la sfera in modo irregolare. Ma i dubbi restano e le polemiche sono servite.
Inter-Juventus è una partita bella, giocata a ritmi alti, con occasione da ambo le parti. Al 23′ la Juve passa con un gol di Kostic, che piazza il pallone e con maestria lo infila in modo preciso sorprendendo Onana. Il gol dell'1-0 è festeggiato con tutti i crismi. Ma il VAR segnala all‘arbitro Chiffi la necessità di una review.
Mentre l'arbitro prova a stemperare gli animi, la regia televisiva mostra le immagini. Si nota un possibile tocco di braccio di Vlahovic. Ipotesi che cade velocemente. Perché il braccio del serbo è aderente al corpo. Il fallo non c'è, l'intervento non è sanzionabile.
A quel punto, se il VAR continua a vagliare delle immagini può farlo solo per il tocco di braccio di Rabiot, curiosamente protagonista di una situazione simile nel precedente turno di campionato – quando il centrocampista toccò con un braccio il pallone in occasione del secondo gol alla Sampdoria. Dalle immagini il tocco di braccio pare ci sia. Ma le immagini però al tempo stesso non evidenziano in modo netto quel tocco. E non potendo dichiararlo falloso, il gol non può essere annullato.
Intanto le polemiche aumentano, anzi crescono a dismisura. Però è chiaro che non essendoci la certezza del presunto tocco di mano di Rabiot il gol non può essere cancellato. Ma i dubbi restano. Perché il tocco del francese è quantomeno sospetto, oltre che curioso considerato che in due posticipi consecutivi il francese è al centro di polemiche per un gesto simile, in un'azione da gol.