Perché il gol di Kean in Fiorentina-Napoli è stato annullato: cosa ha visto l’arbitro
Moise Kean esulta ma il gol del pareggio della Fiorentina contro il Napoli non è valido. Ci resta malissimo ma il direttore di gara, Manganiello, ha visto qualcosa che non va e non convince nemmeno i colleghi al Var. Bellissima la prodezza dell'attaccante: controlla in piena area di rigore e, nonostante sia circondato da tre calciatori avversari, trova il tempo e la coordinazione giusti per girarsi e battere a rete. Conclusione da applausi ma un presunto tocco di mano, grazie al quale si sarebbe aggiustato la palla, vanifica tutto. Se ne accorgono anche dalla cabina di regia e la ricostruzione della dinamica dell'azione dà ragione alle perplessità sull'episodio.
Perché è stato annullato il gol di Kean al Napoli
Kean è abile nello stoppare di petto un cross calibrato ma quando si gira la sfera gli finisce sull'avambraccio, un tocco che appare impercettibile e fortuito (non volontario) ma il braccio in posizione non congrua e l'aiutino ricavato da quel rimpallo sul polso cancellano quel preziosismo. Dietro conforto del Var l'arbitro conferma la sua precedente decisione: gol correttamente annullato. "Il direttore di gara è bravo a cogliere dal vivo un tocco di braccio punibile che nessuno dal campo aveva visto (neanche i difensori del Napoli, che non protestano)", chiarisce lo stesso ex arbitro Calvarese sui social nel commentare l'episodio. "Kean si aggiusta il pallone col braccio prima di concludere in rete: giusto annullare. Un braccio così largo è sempre punibile, in qualsiasi zona del campo".
Rete annullata al Napoli, Olivera e Lukaku sono in fuorigioco
Tra gli episodi da moviola ce n'è uno che ha riferimento anche alla rete annullata al Napoli intorno al quarto d'ora del primo tempo. A differenza del gol di Kean, che qualche dubbio lo ha generato, non vi sono stati intoppi nella valutazione immediata compiuta sull'azione che porta gli azzurri in vantaggio.
Cosa è successo? C'è uno scambio sul vertice basso dell'area tra Olivera e Lukaku, l'uno-due è tanto bello a vedersi quanto micidiale: il difensore uruguagio – per l'occasione schierato da esterno di centrocampo – tiene i nervi saldi e super De Gea con una conclusione perfetta. Nemmeno il tempo di alzare le braccia al cielo che il direttore di gara ferma tutto: sia lui sia il belga, autori dello scambio, erano partitia da posizione di fuorigioco. Al Var non resta che confermare la decisione dell'arbitro.