Perché il gol di Di Lorenzo in Salernitana-Napoli è regolare anche se arrivato oltre il recupero
Il gol di Di Lorenzo in Salernitana-Napoli ha fatto discutere, con i padroni di casa che all'intervallo hanno protestato con l'arbitro Chiffi. Non è proprio un episodio da moviola, ma una situazione da chiarire visto che la palla è entrata in rete a tempo di recupero scaduto da qualche secondo. Proprio su questo hanno fatto leva le recriminazioni dei giocatori di Nicola. Sono fondate? Ecco la spiegazione di quanto accaduto.
Il direttore di gara aveva concesso due minuti di recupero nella prima frazione del derby dell'Arechi. Il Napoli è stato bravo a sfruttare con pazienza anche gli sgoccioli. Azione manovrata e gol da parte di Di Lorenzo che con una conclusione potente ha bucato Ochoa. Al momento dell'ingresso del pallone in porta il cronometro segnava 47:05, quindi oltre il tempo di recupero assegnato.
Proprio per questo i giocatori della Salernitana dopo il fischio di fine primo tempo, hanno chiesto chiarimenti al direttore di gara. Tra questi il più scatenato è stato Piatek che non riusciva a darsi pace per quella rete arrivata dopo lo scadere, a tagliare le gambe alla formazione di Nicola. In realtà però la marcatura non è irregolare e non c'è stato alcun errore da parte dell'arbitro Chiffi che ha applicato benissimo il regolamento. Il motivo del prolungamento del recupero è legato infatti ad un calcio piazzato, con annessa perdita di tempo.
Questa la spiegazione del commentatore DAZN e punto di riferimento per gli episodi arbitrali Luca Marelli: "Il gol di Di Lorenzo? È arrivato a qualche secondo in più dallo scadere del tempo di recupero, la rete è stata realizzata al minuto 47:05, oltre il minutaggio che era stato concesso da Chiffi. Ma c’è una motivazione, perché al minuto 45:40 è stato assegnato un calcio d’angolo al Napoli che è stato battuto al minuto 46 e 01. Come sappiamo il tempo di recupero non può essere accorciato, ma può essere allungato nel caso in cui nel tempo stesso di recupero ci siano ulteriori perdite di tempo. Sono stati recuperati i 20 secondi persi per battere il calcio d’angolo". Il caso è chiuso dunque.