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Perchè i calciatori di Serie A hanno un segno rosso sul viso nelle partite di oggi

I calciatori di Serie A scendono in campo con un segno rosso sul viso per un motivo ben preciso. Si tratta del simbolo della campagna #unrossoallaviolenza contro la violenza sulle donne.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Serie A riparte dopo la sosta Nazionali e nel corso del weekend a partire dal 23 novembre in campo i calciatori saranno inquadrati con un segno rosso sul viso. Ma perché? Come spiega la Lega Serie A, per l'ottavo anno consecutivo il calcio sostiene #unrossoallaviolenza. In occasione della 13ª Giornata di Campionato, verrà infatti promossa la campagna di Lega Serie A e WeWorld contro la violenza sulle donne. In concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, tutti i campi  si coloreranno di rosso

Si tratta di un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi e sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno. Già negli anni scorsi infatti calciatori, allenatori e membro dello staff tecnico scendono sul rettangolo verde con una macchina rossa sul volto. Un modo per contribuire in maniera forte a sostenere questa battaglia con l'obiettivo di opporsi e combattere ogni forma di violenza e sopruso, fisico e psicologico, nei confronti delle donne. Sul sito le foto di diversi protagonisti del nostro campionato che si sono prestati a sostenere la campagna.

Il significato del segno rosso sul viso dei giocatori di Serie A

Il segno rosso sul viso dei giocatori di Serie A rappresenta un chiaro segnale di stop contro ogni abuso con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico a essere protagonista attivo, individuando i segnali anche meno visibili della violenza che non è solo fisica. Come sottolinea la Lega Serie A: "La violenza si alimenta soprattutto dell’indifferenza della collettività, per cui tutti sono chiamati ad agire e a dare un "cartellino rosso", netto e insindacabile, ad un fenomeno drammatico che ancora oggi affligge la nostra società".

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Le dichiarazioni della Serie A e le altre iniziative in programma

Oltre al segno rosso sul viso di calciatori, allenatori e arbitri, i capitani di tutte le squadre porteranno al braccio la fascia simbolo della giornata e sui maxischermi degli stadi sarà trasmesso il video spot della campagna e lo speaker della squadra di casa leggerà un messaggio per sensibilizzare i tifosi presenti sugli spalti. Prima e dopo la partita, inoltre, i dirigenti, allenatori e calciatori che saranno intervistati dalle varie tv porteranno sulla propria giacca l’adesivo di #unrossoallaviolenza e gli allenatori leggeranno un appello per fermare ogni forma di violenza sulle donne.

Le dichiarazioni del Presidente della ega Serie A, Lorenzo Casini: “Il calcio non è solo uno sport, ma un potente fenomeno sociale in grado di raggiungere milioni di appassionati. Per questo dobbiamo usare tutta la sua forza per veicolare messaggi di sensibilizzazione capaci di diffondere valori fondamentali quali il rispetto reciproco, la solidarietà e la non discriminazione. È con questo spirito che oggi più che mai intendiamo ribadire il nostro impegno per contrastare ogni forma di abuso e sopruso contro le donne, promuovendo su tutti i campi di Serie A la nostra campagna #unrossoallaviolenza. Un ringraziamento particolare va ai calciatori, agli staff tecnici e agli arbitri che nel prossimo turno di Campionato scenderanno in campo con il noto segno rosso sul viso, per testimoniare il loro impegno contro ogni forma di violenza sulle donne ed essere così un esempio per tutti i tifosi”.

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