Perché i calciatori di Serie A hanno un segno rosso in faccia nelle partite dell’8ª giornata
Perché calciatori, allenatori e arbitri in Serie A, scendono in campo con un segno rosso sul viso in occasione delle partite valide per l'ottava giornata. Il tutto rientra in un'iniziativa studiata da Lega Serie A e WeWorld in difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di violenza e sopruso nei confronti dell'universo femminile. Una campagna di sensibilizzazione giunta ormai alla quarta edizione.
Calciatori con un segno rosso sul viso nell'8a giornata di Serie A, il perché dell'iniziativa
Calciatori titolari, panchinari, allenatori, componenti dello staff e componenti della squadra arbitrale avranno un segno rosso sul viso, in occasione dei match validi per l'ottava giornata del campionato di Serie A. Il tutto nell'ambito della campagna #unrossoallaviolenza, studiata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della difesa dei diritti delle donne, contro ogni forma di violenza. Il richiamo è al cartellino rosso da sventolare virtualmente a tutti coloro i quali con parole e gesti concreti esercitano soprusi nei confronti dell'universo femminile.
Il segno rosso sul viso, non è l'unico gesto in programma per questa campa. I capitani di tutte le squadre indosseranno una speciale fascia simbolo della giornata, e in ogni stadio prima del fischio d'inizio delle partite sarà trasmesso sui maxi-schermi lo spot della campagna per sottolineare che il cartellino rosso da mostrare è quello verso la violenza sulle donne. Inoltre calciatori e addetti ai lavori anche in questi giorni hanno sfruttato i loro profili social per mostrare foto in compagnia di mogli e fidanzate, sempre con il segno rosso sul viso. Testimonial poi della campagna, anche gli sportivi Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini.
Il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha commentato così la fortunata iniziativa, che anche nelle scorse stagioni ha avuto molto successo: "Il fenomeno della violenza sulle donne sta assumendo contorni sempre più drammatici e inaccettabili. Grazie a questa nostra iniziativa siamo riusciti negli anni scorsi a sensibilizzare molte persone su questo dramma. Ringrazio i calciatori e gli arbitri che nel prossimo turno scenderanno in campo col segno rosso sul viso, la loro testimonianza ci aiuterà a coinvolgere un numero ancora maggiore di tifosi per costruire una società libera dagli stereotipi e dove non ci sia spazio per la violenza".
