Perché Haaland non gioca nella Norvegia Under 21 agli Europei anche se avrebbe l’età per farlo
L'Italia scenderà in campo contro la Norvegia per la partita decisiva della fase a gironi degli Europei Under 21: per gli Azzurrini si tratta di una sfida da dentro o fuori e una vittoria potrebbe non basare per superare il turno. Bisognerà ottenere un buon risultato e poi tenere incrociate le dita, anche se la sorte ha già fatto un regalo ai ragazzi di Nicolato che non dovranno vedersela con Erling Haaland.
Il campione del Manchester City è l'uomo simbolo della sua nazionale, ma questa sera non scenderà in campo contro l'Italia. E non c'entrano infortuni e strane rotazioni: il norvegese non è stato convocato dal suo commissario tecnico nonostante avesse tutti i requisiti per poter partecipare a questa competizione ed essere la stessa assoluta.
Perché Haaland non è agli Europei Under 21? La Norvegia ha semplicemente deciso di non puntare su di lui. Da regolamento avrebbe potuto partecipare senza problemi, dato che sono ammessi i giocatori nati dal 1° gennaio 2000: l'attaccante compirà 23 anni a luglio, quindi non è una questione legata all'età.
Altre nazionali, come la stessa Italia, hanno deciso di prendere in prestito giovani giocatori entrati già nel giro della maggiore, come nel caso di Sandro Tonali o Willy Gnonto che hanno ricevuto il via libera da Mancini per essere protagonisti agli Europei Under 21. Quella degli Azzurri è stata una scelta condivisa da diverse federazioni, a eccezione di quella norvegese che ha lasciato a casa la sua stella.
Haaland è sceso in campo con la Norvegia per le partite di qualificazioni ai prossimi Europei giocate a giugno e in due apparizioni contro Scozia e Cipro ha segnato tre gol. Archiviate le fatiche internazionali, arrivate al culmine di una stagione perfetta vissuta con il Manchester City che ha portato a casa il triplete, la federazione ha deciso di non impiegarlo per l'Under 21 concedendogli così un po' di riposo.
E non è un caso che la Norvegia dia ultima nel girone con zero punti fatti e appena un gol segnano in due partite. Manca il trascinatore assoluto, un dispiacere per tutti gli appassionati che volevano vederlo ancora in campo ma un grande sollievo per la difesa del'Italia.