Perché Gudmundsson è sparito dai convocati della Fiorentina: contro l’Inter neanche in panchina

Nella lista dei convocati il nome di Gudmundsson è ben presente, ma nelle distinte ufficiali di lui non c'è traccia:Palladino è in piena emergenza e a pochi minuti dalla partita di campionato contro l'Inter ha perso anche l'islandese che non è in campo ma nemmeno in panchina. Una situazione davvero, perché alla vigilia non c'era nessuna motivazione per far dubitare i tifosi della sua presenza.
Eppure la Fiorentina dovrà fare a meno di lui per un motivo inaspettato: il giocatore stanotte è stato vittima di una tonsillite con febbre, una normale influenza che però non gli permetterà di scendere in campo tra poco nella prosecuzione della partita contro i nerazzurri, interrotta a causa del malore di Bove all'inizio del mese di dicembre.
Gudmundsson assente per tonsillite
Il giorno prima della partita Palladino ha fatto la conta degli assenti: secondo il regolamento non possono prendere parte alla partita contro l'Inter i giocatori che non erano tesserati nel giorno in cui era stato programmato l'incontro, ossia tutti quelli arrivati nel corso del mercato di gennaio. E non potranno giocare neanche quelli che sono andati via, riducendo all'osso le scelte dell'allenatore della Fiorentina.
A disposizione c'erano 14 giocatori, ai quali aggiungere tre Primavera chiamati per allungare la panchina e avere qualche cambio a disposizione. Gudmundsson era regolarmente tra i convocati, come si legge dal comunicato diramato stamattina, eppure non sarà tra i titolari e non sarà presente neanche in panchina. La risposta è semplice: l'islandese ha la febbre ed è alle prese con una tonsillite che non gli ha permesso di giocare, per questo è rimasto a casa e non sarà utilizzabile per la partita di questa sera. Una tegola che proprio non ci voleva per Palladino che dovrà cercare di fare l'impresa con una squadra più che ridotta.