Perché Djaló ha preferito la Juventus all’Inter: c’è un dettaglio che gli ha fatto cambiare idea
Freccia attivata e sorpasso in corso: negli ultimi giorni la Juventus ha dato un'accelerata decisiva per Tiago Djaló, difensore del Lille a lungo corteggiato dall'Inter. Il giocatore sembrava destinato a vestire la maglia nerazzurra, ma le strane vie del mercato potrebbero portarlo tra le braccia della Vecchia Signora subito, già a partire da questa sessione di gennaio.
La svolta è avvenuta nel giro di pochissimo tempo e a molti ricorda ciò che era avvenuto con Bremer, anche lui promesso sposo dell'Inter che alla fine si è trasformato nella colonna difensiva dei bianconeri. La dinamica è pressoché simile, ma questa volta le motivazioni sono ben chiare e non c'entra soltanto l'offerta economica (che per il brasiliano era stata un punto cardine): alla Juve Djaló troverà la sicurezza di essere inserito fin da subito in pianta stabile nel gruppo, senza dover temere per il suo futuro.
A rivelare il retroscena della sua decisione è stato Sky che ha sottolineato la differenza di approccio dei due club. I nerazzurri da tempo seguono il portoghese, individuato come rinforzo già nella scorsa estate. Alla fine dopo un breve corteggiamento l'affare non andò in porto e tutto fu rimandato di un anno, alla scadenza del contratto del giocatore con il Lille: il difensore infatti a giugno 2024 si libererà a zero e già da qualche giorno potrebbe accordarsi con qualsiasi società per firmare un pre accordo.
Nelle idee dell'Inter c'era quindi la volontà di attendere l'estate, ma la presenza della Juve aveva cambiato la situazione. Il club di Zhang ha provato a bruciare i tempi e a proporre ai francesi un prestito di sei mesi, una prospettiva che però non ha allettato il difensore. Ed è qui che si sono inseriti i bianconeri, pronti a puntare su Djaló a gennaio a titolo definitivo: Massimiliano Allegri avrebbe dato al portoghese le garanzie necessarie, rassicurandolo sull'inserimento rapido all'interno del suo gruppo di fedelissimi.
Per il classe 2000, alle prese con la sua prima big del calcio europeo, è stato uno spiraglio troppo interessante per rinunciarvi. All'incertezza del prestito nerazzurro il giovane talento ha preferito le certezze della Juve, poche parole che gli sono bastate per cambiare idea e accedere il derby d'Italia anche sul mercato.