Perché De Ketelaere all’Atalanta è un altro giocatore rispetto al Milan: non dipende dal ruolo
Charles De Ketelaere vuole riprendersi il tempo perduto. E lo vuole fare a modo suo. La doppietta contro la Lazio, la sua prima in Serie A, oltre a certificare il periodo d'oro del trequartista dell'Atalanta sta mettendo in mostra le qualità che questo ragazzo ha sempre avuto ma che con la maglia del Milan non era riuscito a dimostrare.
Gasperini è riuscito a trovare la soluzione ideale per valorizzare il talento del classe 2001, facendolo giocare in una posizione più avanzata di quella che gli aveva ritagliato Stefano Pioli nella passata stagione e gli ha dato la possibilità di avere sempre il pallone con la porta ‘in faccia' e non a giocare spesso con le spalle al portiere. CDK è ad un passo dalla doppia cifra stagionale dopo i 5 gol in campionato, i 2 in Coppa Italia e 2 in Europa League. Tutto questo, condito da 7 assist.
De Ketelaere ha migliorato notevolmente i suoi numeri rispetto allo scorso anno col Milan, in cui non era riuscito ad esprimere del tutto le sue qualità. Il calciatore belga, che ha già giocato più volte da titolare in Serie A (9 in tutto l’anno scorso, 14 in questa), sembra rinato non solo in base alle statistiche: l'apporto di CDK all'azione offensiva della Dea è totalmente diverso rispetto a quanto visto al Milan in ogni sua sfaccettatura.
Una metamorfosi che ha del clamoroso per tanti ma non per molti, che invece vedono solo confermate le qualità di un ragazzo che a Bergamo è cresciuto e si è inserito in un impianto di gioco collaudato. Ma non è solo la posizione in campo: chiaramente i principi di gioco e i concetti su cui lavora Gasperini sembrano adattarsi meglio a lui rispetto a quanto accaduto in precedenza ma è fin troppo evidente che il classe 2001 è cresciuto anche dal punto di vista della personalità.
Lo stesso calciatore belga si è espresso così sul suo percorso di crescita: "Sto cercando di imparare, seguendo i consigli del mister, ma anche l'anno scorso in Italia mi è servito per crescere. Non sono cambiato".
De Ketelaere è stato protagonista di prestazioni che fanno aumentare il rimpianto del Milan e dei tifosi milanisti, che temono di aver messo da parte un calciatore dal grande potenziale. L'Atalanta pensa al riscatto fissato in estate e se così dovesse essere potrebbe arrivare a 23 milioni di euro: una cifra quasi dimezzata rispetto a quanto pagato dal Milan poco meno di due anni fa.
Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa post-partita lo ha elogiato così: "Ci mette tanto del suo, è lui che va in campo e fa queste prestazioni. Ha trovato un ambiente nel quale sta bene, in questi mesi ha preso fiducia in maniera esponenziale. Basta vedere il rigore, a parte che li calcia bene, prova le giocate non semplici. Ne ha fatte tante oggi, perde pochi palloni e li recupera anche. Siamo contenti, che fosse un giocatore di qualità era risaputo. Nel calcio si va sempre avanti, lui sta facendo cose importanti, sta giocando con una sicurezza sempre maggiore diventando un punto di riferimento per la squadra. Questo penso che sia il complimento migliore per lui".