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Perché Cristiano Ronaldo non ha tatuaggi sul proprio corpo: è il suo modo per aiutare chi ha più bisogno

Cristiano Ronaldo alla soglia dei 40 anni mostra ancora un fisico a dir poco perfetto, figlio di una attenzione maniacale alla preparazione fisica, all’alimentazione e alla cura del corpo. Dove non c’è traccia del più piccolo tra i tatuaggi. Una scelta che non è estetica ma nasconde la natura filantropica del campione portoghese.
A cura di Alessio Pediglieri
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Cristiano Ronaldo ha un fisico perfetto, frutto di una maniacale osservanza a rigide imposizioni di allenamento, dieta e cura ad ogni minimo particolare che lo hanno reso tra i migliori di sempre sui campi da calcio malgrado il trascorrere del tempo e l'avanzare dell'età. Ma a sorprendere tutti è anche l'assoluta mancanza di tatuaggi che, da sempre, imperversano tra gli sportivi e – in particolare – tra i giocatori. Il motivo di questa scelta non è legato ad un fatto estetico ma nasconde un'altra verità: è il modo di Cr7 di aiutare chi ha più bisogno, permettendo di essere disponibile in ogni momento di donare il sangue e il midollo osseo.

Cristiano Ronaldo e il fisico perfetto, senza alcun tatuaggio

A impressionare della prestanza fisica di Ronaldo, oggi 39enne, è ancora una integra massa muscolare che il portoghese cura in ogni minimo dettaglio giorno per giorno. E che gli permette di essere esplosivo e in perfette condizioni atletiche anche alla soglia dei 40 anni. Da sempre, Cr7 ha spiegato la maniacale attenzione per il proprio corpo senza farne mistero ma non molti sanno perché non si sia mai concesso ad un solo tatuaggio mentre la maggior parte dei suoi colleghi faccia il contrario.

Perché Ronaldo ha rifiutato sempre di fare i tatuaggi

Il motivo per cui Cristiano Ronaldo non si sia mai sottoposto ad un tattoo non è un fatto puramente estetico come molti potrebbero pensare. Nessuna motivazione così superficiale, anzi. A spiegarlo è stato lo stesso campione portoghese che ha svelato di essere un donatore di sangue e di midollo osseo, da sempre. "Solo così posso donare il sangue più spesso e molti anni fa ho donato anche il midollo osseo, dopo che una famiglia mi ha raccontato il dramma del proprio figlio. Basta un semplice prelievo" ha spiegato Ronaldo in una intervista di qualche anno fa "e si possono salvare vite di persone che hanno bisogno".

Ronaldo donatore: le regole che vietano i tatuaggi e piercing

La natura di donatore di Cristiano Ronaldo, dunque, si scontra con l'eventuale possibilità di sottoporsi a tatuaggi e a piercing. Se il portoghese decidesse di cambiare idea, infatti, per ogni tattoo dovrebbe rimanere per legge lontano da qualsiasi tipo di donazione per almeno i 4 mesi successivi. Una situazione che contrasta anche con la sua figura di testimonial che da sempre ha fornito per le campagne benefiche cui da sempre si presta.

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