Perché Cristiano Ronaldo è in panchina in Bologna-Juve: “L’ha chiesto lui”
L'ultima giornata di campionato comincia con un giallo ancor prima dell'inizio delle partite. Cristiano Ronaldo in panchina nella Juventus è una storia a sé nella narrazione degli ultimi, palpitanti 90 minuti della Serie A 2020-2021. Perché la notizia è arrivata del tutto inattesa, quando tutti erano convinti di vedere il portoghese accanto a Morata nel 4-4-2 disegnato da Pirlo per Bologna-Juve. E invece il fulmine a ciel sereno: Cristiano Ronaldo è fuori. Un caso, già significativo vista la dimensione del personaggio e della squadra coinvolti, che rischia di diventare enorme con il passare delle ore, anche alla luce delle motivazioni che hanno fatto trapelare dalla Juventus.
L'esclusione di CR7 dall'undici titolare della Juventus è frutto di un confronto tra il giocatore e Andrea Pirlo. Cristiano Ronaldo avrebbe manifestato una certa stanchezza all'allenatore bianconero, con il quale avrebbe concordato, su precisa richiesta, un impiego part-time nell'ultima giornata di campionato. L'ha ribadito anche Fabio Paratici, numero uno dell'area tecnica della Juve, ai microfoni di DAZN.
"Cristiano Ronaldo sta bene, resta disponibile e può entrare a partita in corso. Mercoledì abbiamo avuto una partita dispendiosa e ha preso questa decisione insieme a Pirlo".
Un copione che si è presentato a più riprese nel corso delle tre stagioni di Cristiano Ronaldo alla Juventus: tutte le (rare) volte in cui il portoghese è partito dalla panchina o è rimasto fuori dalla lista dei convocati, si è trattato di una decisione presa a tavolino dallo stesso giocatore insieme all'allenatore di turno. Da Allegri a Pirlo, passando per Sarri, la gestione di Cristiano Ronaldo è sempre stata piuttosto delicata e complessa da questo punto di vista. A tratti è sembrata persino un auto-gestione, con CR7 a dettare l'agenda e pianificare le pause nel corso della sua stagione.
Resta piuttosto anomalo che possa essere successo proprio questo alla vigilia della partita più importante della stagione, nonostante le 44 partite giocate in stagione e gli Europei alle porte, impegno a cui il portoghese tiene tantissimo. Uno come Cristiano Ronaldo, con la sua storia e la sua mentalità, che si tira fuori dalla gara decisiva perché stanco. La sensazione è di trovarsi davanti ad una storia che vivrà nuovi capitoli.