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Perché c’è un minuto di raccoglimento prima di Italia-Spagna agli Europei: chi era Gerhard Aigner

Prima di Italia-Spagna, seconda partita del gruppo B di EURO 2024, ci sarà un minuto di silenzio in onore di Gerhard Aigner, ex segretario generale dell’UEFA scomparso all’età di 80 anni.
A cura di Vito Lamorte
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Prima di Italia-Spagna, seconda partita del gruppo B di EURO 2024, ci sarà un minuto di silenzio in onore di Gerhard Aigner, ex segretario generale dell'UEFA scomparso all'età di 80 anni. Un momento di raccoglimento c'è stato già prima di Danimarca-Inghilterra e lo stesso accadrà anche prima della partita degli Azzurri.

Questa la nota ufficiale dell'UEFA apparsa sui canali ufficiali in tarda mattinata. "Un momento di applauso ci sarà prima delle partite di oggi pomeriggio e di questa sera Danimarca-Inghilterra e Spagna-Italia di Euro 2024 in onore dell’ex segretario generale Uefa Gerhard Aigner, scomparso oggi all’età di 80 anni".

Chi era Gerhard Aigner e perché c'è un minuto di silenzio prima di Italia-Spagna

Gerhard Aigner ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali con l'UEFA prima di diventare segretario generale dal 1989 al 2003. Dal 2006 questo dirigente tedesco, nato in Baviera nel 1943, è stato membro del consiglio di Euro-Sportring, fondazione senza scopo di lucro che organizza tornei in tutta Europa  per le squadre giovanili dei club dilettantistici, e dal 2013 ne era diventato il presidente.

Gerhard Aigner era uno dei tre "saggi" della Federcalcio chiamati a dare un parere sullo scudetto 2006 e in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2011 disse: "Il nostro incarico era decidere se la Figc poteva riassegnare il titolo e decidere se era il caso di fare una classifica diversa, e i regolamenti permettevano questa possibilità. Noi con Rossi non abbiamo mai parlato di Inter o di altre società".

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Per l'ex dirigente UEFA l'obiettivo di quella decisione presa a favore dell'Inter dall'allora commissario straordinario fu per "dare grande sicurezza al calcio italiano, e ha fatto il massimo per proteggerne gli interessi in campo internazionale. Non so se ritenesse che l'Inter meritasse di essere campione, ma l'Uefa premeva per avere la classifica".

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