Perché Camarda non sarà agli Europei con l’Italia nonostante a 16 anni faccia cose impressionanti
Francesco Camarda come Lamin Yamal agli Europei con l'Italia di Spalletti. L'attaccante del Milan classe 2008 che ha esordito in Serie A a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni proprio con la maglia rossonera, è stato il grande protagonista della finale vinta dall'Italia Under 17 3-0 contro il Portogallo agli Europei di categoria. Una doppietta che ha fatto impazzire il popolo azzurro pronto ora a tifare per la Nazionale maggiore in partenza per la Germania.
Spalletti non ha ancora diramato la lista ufficiale dei convocati per gli Europei ma la suggestione Camarda scatena i tifosi. In tanti sognano che il Ct possa un po' seguire le orme di Roberto Mancini che ha spesso chiamato nella Nazionale dei grandi Simone Pafundi: "Ha qualità incredibili, è un ragazzo che ha compiuto adesso 17 anni e la speranza è che possa giocare in Serie A ed essere un calciatore della Nazionale per i prossimi 20 anni. Crediamo molto in lui".
Camarda può essere convocato dall'Italia di Spalletti: non ci sono vincoli regolamentari
Diversi utenti sui social, pensando forse proprio a Pafundi, hanno commentato la prestazione pazzesca del giovane attaccante con l'Under 17 sottolineando come l'Italia abbia finalmente trovato un centravanti dal potenziale enorme. È chiaro che così come accaduto con Yamal nella Spagna, anche Camarda potrebbe essere tranquillamente convocato da Spalletti con l'Italia agli Europei 2024. Nessuna regola vieta al Ct di poterlo inserire in lista. Ma è chiaro che al momento, salvo clamorosi ribaltoni, Camarda proseguirà il suo normale percorso di crescita con gli Azzurrini e nelle giovanili del Milan che da poco ha anche trovato l'accordo sul contratto.
Le parole di Spalletti dopo l'esordio di Camarda e perché non andrà agli Europei
"I giovani devono giocare in Serie A se riescono a spingere più di quello maturo che hanno davanti a loro". Furono queste le parole dello stesso Luciano Spalletti lo scorso anno quando gli fu chiesto di Camarda subito dopo il suo esordio in Serie A contro la Fiorentina. Il concetto è chiaro: devono meritarlo. Il Ct dunque non è dell'idea di far giocare un giovane solo basandosi sulla sua carta d'identità. In questo caso anche il Milan con Camarda ha portato avanti lo stesso ragionamento lasciandolo nelle giovanili dopo l'esordio in A.
In quel periodo Pioli dovette fare i conti con i tanti indisponibili in attacco e per questo integrò momentaneamente il classe 2008 in prima squadra. Insomma, il piano è quello di far crescere il ragazzo con calma, anche fisicamente, in modo da diventare un giocatore perfetto al 100% nel corso dei prossimi anni anche per la Nazionale.
Le possibili scelte di Spalletti tra i convocati in attacco per gli Europei
Spalletti in attacco dovrebbe dunque confermare le sue scelte puntando su Scamacca, che è esploso nel finale di stagione, e sui vari Chiesa, Raspadori, El Shaarawy e Retegui che sembrano sicuri di un posto a differenza di Zaccagni e Orsolini: uno dei due potrebbe restare in Italia. Niente suggestione Europei dunque, al momento, per Camarda che sicuramente a differenza di Yamal, che al Barcellona ha totalizzato nell'ultima stagione ben 50 presenze in tutte le competizioni, non ha avuto la sua stessa continuità in prima squadra. Ma una cosa è certa: il futuro dell'Italia è tutto suo.