video suggerito
video suggerito

Perché Camarda non può giocare in Milan-Borussia Dortmund di Champions League: gli mancano due cose

Francesco Camarda a 15 anni e 8 mesi ha fatto il suo esordio in Serie A con il Milan, ma a causa del regolamento Uefa non ha la possibilità di giocare Milan-Borussia Dortmund di Champions League.
A cura di Alessio Morra
48 CONDIVISIONI
Immagine

Il Milan è in emergenza in attacco. Ma in Champions League il tecnico Pioli non ha convocato Francesco Camarda, fresco d'esordio in Serie A. La scelta dell'allenatore rossonero però non è tecnica, ma è figlia del regolamento che impedisce all'attaccante di 15 anni di giocare contro il Borussia Dortmund.

Un'incredibile serie di coincidenze e l'essere in largo anticipo sulla tabella di marcia ha permesso a Camarda, classe 2008, di giocare la prima partita nel campionato italiano, sabato scorso in Milan-Fiorentina. La squalifica di Giroud e gli infortuni di Leao e Okafor avevano lasciato un solo centravanti a disposizione di Pioli, e cioè Jovic, al quale è stato affiancato (nei convocati per la Fiorentina) il baby Camarda, che dopo essere salito a bordo ha mostrato la sua gioventù con il selfie e il video realizzati all'ingresso in campo a San Siro.

Pioli ha deciso di dargli spazio nel finale di Milan-Fiorentina. Camarda ha così fatto un esordio da record, diventando il più giovane di sempre in Serie A. Camarda è entrato in campo avendo 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Una gioia immensa per lui e per i suoi genitori, felicissimi sugli spalti di San Siro.

Ma in Champions il giovanissimo centravanti non ci sarà, e non perché nell'elenco dei convocati torna Giroud (squalificato ancora per un turno in campionato). Il regolamento UEFA non gli permette di giocare contro i tedeschi, nell'infrasettimanale potrà scendere in campo ‘solo' in Youth League, dopo averlo fatto volerà in tribuna per seguire Milan-Borussia Dortmund.

Perché Camarda non sarà convocato per Milan-Borussia? I motivi sono due e sono legati a doppio filo. La UEFA stabilisce per regolamento che un calciatore possa disputare partite delle competizioni europee solo se ha già compiuto 16 anni – cosa che accadrà all'attaccante rossonero nel mese di marzo. Il regolamento inoltre stabilisce anche che un calciatore per giocare in Europa, in questo caso in Champions, deve aver firmato un contratto professionista. Altra cosa che ancora non ha fatto Camarda.

Il contratto da ‘pro' non è stato firmato non per malavoglia del calciatore o del club. Ma perché in Italia nessun giovane calciatore può firmare da professionista fino a quando non compie 16 anni. Avrà modo di rifiatare Camarda, pur giocando in Youth League, e tornerà a disposizione di Pioli per Milan-Frosinone di sabato 2 dicembre.

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views