Perché Cacace dell’Empoli è candidato al premio di miglior difensore dell’anno nel The Best FIFA
La fine del 2024 si avvicina e si avvicina anche il tempo dei premi. Si possono già tirare le somme per questa stagione. La FIFA ha reso note le candidature per il The Best, il premio che elegge la top 11 dell'anno solare. Ovviamente quando si leggono i nomi dei vincitori e in questo caso dei candidati c'è sempre qualche sorpresa e qualche assente. Il nome che balza all'occhio tra quelli dei candidati è quello di Liberato Cacace, terzino neozelandese dell'Empoli che è tra i 22 migliori difensori dell'anno.
I candidati della Serie A al The Best FIFA 2024
La FIFA ha ufficializzato i nomi dei calciatori candidati al premio The Best FIFA 2024. Undici portieri, ventidue difensori, ventidue centrocampisti e ventidue attaccanti. Ci sono solo tre calciatori italiani: Gigio Donnarumma e i difensori dell'Inter Bastoni e Dimarco, oltre a diversi calciatori che militano in Serie A, compresi Lautaro, Pulisic e Lookman, ma pure Dovbyk e Hummels della Roma. Presenti anche Calhanoglu, Bremer e i portieri Sommer e Maignan. Nell'elenco dei candidati c'è pure Liberato Cacace, terzino dell'Empoli che è uno dei nomi a sorpresa.
Tra i candidati c'è anche Liberato Cacace dell'Empoli
Con 77 candidati è chiaro che ci sono tantissimi nomi importanti, inclusi quelli degli eterni Messi e Cristiano Ronaldo, ma ci sono pure quelli di insospettabili come l'attaccante German Cano, attaccante della Fluminense, e pure quello di Afif, attaccante del Qatar. Più noto è senz'altro Liberato Cacace, difensore classe 1998 che sta disputando la quarta stagione con la maglia dell'Empoli.
Cacace è stato scelto ed è stato inserito tra i candidati perché è stato grande protagonista lo scorso giugno della Coppa delle Nazioni dell'Oceania, vinta dalla Nuova Zelanda. I Kiwis si sono aggiudicati la manifestazione per la sesta volta e Cacace ha vinto il premio come miglior calciatore del torneo. Un bel riconoscimento che gli è valso così la nomination da parte della FIFA, che dà un valore importante anche al torneo continentale dell'Oceania.