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Perché all’arbitro è servito il VAR per controllare il fuorigioco di Lautaro in Inter-Barcellona

Controverso episodio arbitrale durante il primo tempo di Inter-Barcellona di Champions League: ecco perché l’arbitro è andato al monitor del Var per decretare il fuorigioco di Lautaro Martinez anziché assegnare il rigore ai nerazzurri.
A cura di Michele Mazzeo
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Controverso episodio a San Siro durante il match di Champions League tra Inter e Barcellona con i nerazzurri che a metà del primo tempo si sono visti negare un calcio di rigore che sembrava evidente in seguito al netto tocco di mano di Eric Garcia all'interno della propria area nel tentativo di contrastare Correa.

L'arbitro Slavko Vincic, che in un primo momento non aveva visto la chiara irregolarità del difensore blaugrana, è stato quindi invitato al monitor dal Var per rivedere l'azione. Dopo aver rivisto le immagini in video il fischietto sloveno ha però deciso di non assegnare il penalty ai meneghini e far riprendere il gioco con un calcio di punizione per il Barcellona in virtù di un fuorigioco di Lautaro Martinez in avvio d'azione.

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Sul lancio in profondità infatti l'attaccante argentino risultava essere in fuorigioco perché aveva la testa più in avanti rispetto all'ultimo difensore avversario, il "Toro" è andato poi a contendere il pallone (senza toccarlo) al centrale catalano che lo ha spedito sui piedi di Correa che a sua volta se lo è visto togliere con il braccio da Eric Garcia. Data la presenza del fuorigioco semiautomatico e dunque la certezza del fatto che Lautaro Martinez fosse in posizione irregolare senza dover andare al monitor (come accade quando si tratta di una "situazione geografica oggettiva") viene da chiedersi perché l'arbitro Vincic è stato richiamato al Var anziché assegnare subito il calcio di punizione al Barcellona e far riprendere il gioco.

La risposta sta nel regolamento che, anche con il fuorigioco semiautomatico, prevede l'On Field Review obbligatoria nei casi si debba valutare la partecipazione attiva all'azione di un calciatore che non tocca il pallone. Solo dopo aver rivisto le immagini al monitor dunque l'arbitro ha potuto decretare attiva la posizione di Lautaro Martinez e dunque non assegnare il calcio di rigore all'Inter e far riprendere la gara con un calcio di punizione in favore degli avversari per il fuorigioco in partenza dell'attaccante argentino.

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