Perché a volte i palloni saltano sul dischetto prima di un rigore (ma non è per forza un male)
A giorni di distanza il rigore sbagliato da Lautaro Martinez contro l'Atletico Madrid fa ancora discutere. L'errore è stato fatale per l'Inter, costretta a salutare la Champions League agli ottavi di finale, ma è stato soprattutto oggetto di grandi teorie visto il movimento innaturale della zolla di terreno qualche istante prima del calcio. In realtà non è la prima volta che il pallone salta sul dischetto nel momento fatidico e per alcuni giocatori è diventato addirittura un trucchetto vincente.
Che qualcosa non fosse andato per il verso giusto lo si era capito subito, quando l'argentino ha fissato quella zona di campo subito dopo aver sbagliato il rigore. Si era accorto che dietro al motivo del suo errore poteva nascondersi qualcosa che non fosse semplicemente un tiro mal calibrato: in effetti i video circolati in rete subito dopo la partita hanno mostrato un chiaro movimento del terreno proprio nel momento in cui l'attaccante ha piantato il piede a terra per caricare il tiro.
C'è chi ha pensato addirittura a un meccanismo segreto posto nel terreno del Wanda Metropolitano per giocare brutti scherzi agli avversari dell'Atletico Madrid, ma la realtà è ben diversa. Il movimento del terreno innaturale (come si vede bene dal video che si focalizza proprio su quel punto) è stato creato involontariamente dallo stesso Lautaro Martinez che si è messo da solo in questa situazione.
Calpestando il terreno con il piede d'appoggio dopo la rincorsa ha fatto sollevare di qualche millimetro la zolla di terra: con molta probabilità all'altezza del dischetto il terreno non era ben compatto e il movimento d'aria dato dalla pressione ha fatto in modo che il pallone facesse un piccolo salto prima di essere colpito. Lo spostamento ha dato molta forza al calcio di rigore che è finito alle stelle, condannando l'Inter all'eliminazione.
La vibrazione che il terreno compie al momento dell'impatto con il piede di Lautaro non è trascurabile e basta a far sobbalzare il pallone. Il saltello, anche se piccolo, cambia completamente il tiro che diventa sballato e finisce alto sopra la porta di Oblak.
Ma c'è anche chi ha capito come poter sfruttare questo tipo di movimento a suo favore, per calciare dei rigori perfetti. È il caso di Cristiano Ronaldo che da qualche anno utilizza proprio questo trucchetto per fare dei tiri imparabili: oltre alle sue grandi abilità il portoghese ci mette anche la testa e ha creato un rituale quasi infallibile per essere letale dagli undici metri. Ci sono diversi video che lo testimoniano e a confermarlo è anche la spiegazione di Rio Ferdinand che per anni si è allenato con lui.
L'ex giocatore del Manchester United ha confessato che Cristiano Ronaldo solleva intenzionalmente la zolla del dischetto con il piede d'appoggio: è un trucco che prova e riprova in allenamento per spiazzare i portieri avversari e quasi sempre ci riesce. È la stessa identica situazione capitata a Lautaro Martinez, ma questa volta controllata a proprio vantaggio. Il portoghese fa saltellare volontariamente il pallone prima di colpirlo, in modo tale da imprimere molta più forza al rigore.
Questo piccolo escamotage permettere al tiro di essere molto più potente del normale, un fattore che con la giusta angolazione porta alla creazione del rigore perfetto. Da quando ha scoperto questa tecnica CR7 è diventato uno dei migliori rigoristi in circolazione e non l'ha mai abbandonata nel corso di tutte le sue esperienze.