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Percassi: “Preziosi ci volle a cena per Gasperini, non capivamo. Pensammo: vuole tirarci un pacco”

Antonio e Luca Percassi hanno raccontato per la prima volta come avvenne l’ingaggio di Gasperini come allenatore dell’Atalanta: “Incontrammo Preziosi a cena e il dubbio ci venne, pensavamo volesse tirarci un pacco”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Atalanta è diventata sotto la gestione della presidenza Percassi una delle grandi realtà del calcio europeo. Il club bergamasco è da considerare ormai come un'autentica big, specie dopo l'incredibile vittoria dell'Europa League la scorsa stagione. Il merito va sicuramente dato agli stessi Percassi, a tutta la dirigenza, ma anche al tecnico Gian Piero Gasperini che è riuscito a cucire a questa squadra un'identità vincente basata su un gioco ben preciso sfiorando a tratti la perfezione. Di questo hanno parlato proprio Antonio e Luca Percassi in un'intervista.

Al Corriere della Sera la presidenza dell'Atalanta ha parlato di diversi temi. Dal mercato alle partite leggendarie degli ultimi anni contro Liverpool e Real Madrid ma anche al recente passato con l'arrivo di De Ketelaere e la cessione di Koopmeiners. Ma soprattutto dell'arrivo di Gasperini i Percassi hanno svelato un particolare riguardante il suo ingaggio. "In un incontro con Preziosi ci propone il nome di un allenatore, ovvero proprio Gasperini – spiega -. Il dubbio ci venne: ‘questo vuole tirarci un pacco'. E Pozzo, a cose fatte, ci prendeva in giro".

Il successo dell'Atalanta in Europa League lo scorso anno.
Il successo dell'Atalanta in Europa League lo scorso anno.

I Percassi raccontano per filo e per segno cosa accade quando l'Atalanta scelse Gasperini come nuovo allenatore. Ancora inconsapevole che avrebbe cambiato la storia del club bergamasco. "Il suo ingaggio fu un po’ particolare – spiegano i Percassi durante l'intervista -. Ci chiama Preziosi e insiste per vederci a cena. Lo portiamo da Vittorio e per tutta la sera non capiamo dove vuole andare a parare. Prima di congedarsi ci dice: ‘Ho un allenatore della Madonna da proporvi! Era Gasperini, ancora sotto ingaggio con il Genoa".

Il racconto sul mancato esonero di Gasperini che diede il via alla risalita

A quel punto però qualcosa non torna: "Il dubbio ci venne: questo vuole tirarci un pacco. E Pozzo, a cose fatte, ci prendeva in giro: bell’amico Preziosi. Invece lo abbiamo dovuto ringraziare". Gasperini ha dato vita a un ciclo vincente con l'Atalanta e il club lo ha sempre difeso anche nei momenti peggiori, come le voci sul suo esonero dopo il primo anno: "Perse le prime 4 partite su 5 e aveva contro tutta la città e i tifosi – raccontano -. A un certo punto decidemmo di parlare alla squadra: ‘Non azzardatevi a pensare che mandiamo via lui. Lui è qui e continuerà a starci. Vedete di darci retta, altrimenti mandiamo via voi'. Guarda caso vinciamo la partita con il Crotone… E da lì inizia la risalita".

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