Per Luis Alberto la Serie A non si è evoluta: “Solo Napoli e altre tre giocano un calcio europeo”
Luis Alberto è stato un ad passo dal lasciare la Lazio nel mercato di gennaio ma, alla fine, è rimasto a Roma. Tutti temevano un contraccolpo psicologico ma nelle ultime uscite il centrocampista spagnolo è sempre stato uno dei migliori in campo e ha sciorinato prestazioni favolose come quella contro il Milan.
Si è parlato molto di alcuni dissidi con Maurizio Sarri, che lo avrebbero portato ad essere un po' fuori da progetto, ma dopo tante incomprensioni e dichiarazioni non facili da gestire, fra il centrocampista e il tecnico sembra sbocciato un feeling che potrebbe essere decisivo per il percorso della Lazio in questa stagione.
In merito alla possibilità di firmare con il Cadice lo scorso gennaio lo stesso Luis Alberto, ospite del canale Twitch del giornalista Benni Arroyo, ha dichiarato: "Non stavo passando un buon momento quando mi è arrivata la notizia che mi volevano. Ho apprezzato molto l'interesse del Cadice, ma a gennaio non è semplice. Non voglio chiudere male con la Lazio. Quando andrò via parlerò con il presidente, con il direttore e con il mister con i quali ho un gran rapporto. Devo quasi tutto alla Lazio. Il club e i tifosi mi vogliono bene. Sarebbe stupido rompere male con loro. Fino all'ultimo giorno darò tutto per la Lazio. cercando di portare la squadra in Champions".
Il centrocampista classe 1992 ha affrontato diversi temi e sugli allenamenti con Sarri: "Abbiamo la sala video. Vediamo filmati quasi tutti i giorni: sono tutti lunghi, e ogni tanto ti cala l'occhio. Sono cambiate le abitudini rispetto a Simone Inzaghi".
Il calciatore nato a San José del Valle, infine, ha fatto una considerazione di carattere generale sulla Serie A che farà sicuramente discutere: "È un campionato che non si è evoluto tanto. In Italia si gioca molto con le difese a tre, in marcatura su uomo. Il Napoli, la Lazio, il Sassuolo e la Fiorentina sono le uniche quattro squadre che propongono un calcio europeo. Il calcio della Juve è un po' diverso".
In merito alla vicenda plusvalenze e alla sanzione del -15 in classifica per i bianconeri preferisce non esporsi: "Non commento".