Per Gasset è Scamacca il pericolo numero uno del Marsiglia: “Forte, alto, bravo di testa e coi piedi”
Atalanta-Olympique Marsiglia è l'atto finale di semifinale di Europa League che deciderà chi tra le due squadre si meriterà la finale di Dublino. Si riparte dall'1-1 del Velodrome e tutto si deciderà a Bergamo in un clima infuocato dai tifosi nerazzurri che proveranno l'impresa. Per Jean-Louis Gasset, tecnico dell'OM, più che l'ambiente ostile ci sarà un nemico in particolare da fermare: Gianluca Scamacca.
A Marsiglia, l'Olympique ha giocato quasi la partita perfetta. Lo ha confermato il tecnico dei francesi che nella conferenza di vigilia ha confermato le grandissime aspettative che nutre anche per il match di ritorno che si disputerà giovedì 9 maggio al Gewiss Stadium di Bergamo quasi completamente tinto di nerazzurro, in una atmosfera caldissima: "La gara di ritorno sarà in uno stadio più piccolo, molto caldo, ma stiamo preparando i giocatori anche per questo scenario. Se avessimo giocato in uno stadio da 50.000 posti, avremmo avuto diritto a più tifosi. Ma sappiamo che tutti gli altri che ci tiferanno saranno sul divano, davanti alla televisione, e che ci spingeranno anche loro" ha sottolineato Gasset. "Conosciamo le aspettative di molti dei nostri sostenitori".
Aspettative che vogliono dire finale, Dublino, poter alzare un trofeo europeo. Ma bisognerà battere l'Atalanta dopo l'1-1 dell'andata al Velodrome: "Abbiamo giocato la nostra partita in casa sapendo che dovevamo giocare la partita perfetta e non siamo andati lontani" ricorda ancora Gasset. "A parte il primo quarto di tempo in cui abbiamo balbettato un po' sulla tecnica abbiamo giocato alla pari con loro, a volte siamo stati anche più pericolosi, conquistandoci le migliori occasioni". Eppure non è arrivato il successo e a Bergamo non ci sarà altro risultato che la vittoria: "Tutti i giocatori sono consapevoli che forse non giocheranno mai più una semifinale di Coppa. Sono pronti a dare tutto, lo sanno, è la partita che dobbiamo vincere".
Come? Anche su questo Gasset sembra avere le idee più che chiare e indica il pericolo numero uno in Gianluca Scamacca autore di 7 gol nelle ultime 7 partite tra Europa e campionato e già decisivo all'andata. Per l'allenatore del Marsiglia, fermato lui l'Atalanta farà meno paura: "Ho fiducia nei nostri difensori. Abbiamo una buona difesa, ma non dobbiamo dargli il minimo spazio. A Scamacca più degli altri perché è forte, alto, è bravo di testa, bravo anche con i piedi. Dobbiamo essere capaci di fermarlo in ogni momento, senza lasciarlo per un minuto. All'andata lo abbiamo visto, è stato già fatale."