Pepe si ferma davanti alla porta, ha visto il suo avversario crollare al suolo: ecco cos’è lo sport
Tutto il Portogallo applaude il gesto di Pepê, attaccante brasiliano del Porto, che domenica si è fermato mentre aveva la porta davanti a sé dopo un fulmineo contropiede, quando si è reso conto che il difensore dell'Estoril che correva con lui verso il pallone si era accasciato al suolo, in seguito ad un infortunio muscolare. Un gesto bellissimo di fairplay che ricorda molto da vicino quello che vide protagonista Paolo Di Canio in un Everton-West Ham del 16 dicembre 2020: in quella circostanza l'attaccante italiano raccolse il pallone con le mani in piena area di rigore, fermando l'azione dopo aver visto l'infortunio del portiere avversario. È lo sport nella sua massima espressione, l'umanità più pura che si fa largo nell'ossessione di vincere a qualsiasi costo: Pepê non ci ha pensato molto, il suo è stato un gesto istintivo. Gli avversari ne hanno riconosciuto la limpidezza e lo hanno abbracciato, tra gli applausi del pubblico.
Il bellissimo gesto di fairplay di Pepê in Porto-Estoril: si ferma davanti alla porta con l'avversario a terra
Il Porto era impegnato domenica sera allo Estadio do Dragão contro l'Estoril, un match importante per mantenere la distanza di tre punti dal Benfica capolista, che sabato aveva vinto in casa del Farense. A metà del primo tempo, sul punteggio di 1-o per i padroni di casa, c'è stata una velocissima ripartenza innescata da un lungo e preciso lancio del portiere del Porto Diogo Costa. Pepê si è involato a sinistra verso la porta dell'Estoril, mentre Pedro Amaral provava a contrastarlo, andando spalla contro spalla. Il difensore ospite ha fatto qualche altro passo, poi si è toccato i flessori ed è crollato a terra. A quel punto Pepê – pur defilato – aveva davanti a sé la porta, ma si è fermato quasi immediatamente dopo aver capito cos'era successo al suo avversario.
Era una chiara occasione da rete, ma il brasiliano ex Gremio – da tre anni al Porto – ha sentito che la cosa giusta da fare era un'altra: un gesto tanto umano quanto bello, in uno sport spesso dominato dalla vittoria da raggiungere a qualsiasi prezzo. Gli applausi si sono alzati dagli spalti del do Dragao, mentre i giocatori dell'Estoril ringraziavano Pepê riconoscendone la sportività, così come applaudiva anche l'allenatore del Porto Vitor Bruno.
L'infortunio di Pedro Amaral si è rivelato piuttosto grave: il 27enne terzino portoghese è uscito con notevoli difficoltà dal campo, costringendo il tecnico dell'Estoril a sostituirlo. Il match è stato poi vinto dal Porto 4-0: la classifica adesso dice Benfica primo a quota 30, inseguito dai Dragões a 27.