Pep Guardiola ha rinnovato il contratto con il Manchester City fino al 2023
Pep Guardiola ha rinnovato il contratto con il Manchester City. E questa volta non si tratta di indiscrezioni né di accordi presi e da ratificare. L'allenatore catalano ha messo nero su bianco e, al tempo stesso, a tacere qualsiasi ipotesi sul suo futuro. Nessuna possibilità che lasci l'Inghilterra, la Premier e faccia ritorno in Spagna o, addirittura, che varchi le Alpi per raggiungere la Juventus. L'annuncio ufficiale è apparso sul sito web del club d'Oltremanica e chiude così il cerchio di una trattativa che andava avanti da tempo.
Il rinnovo di Pep può aprire la strada a Messi
Il tecnico iberico era arrivato al Manchester City nel 2016 e mai finora – considerati i termini dell'intesa – era rimasto legato un club. Nemmeno al Barcellona, dove aveva iniziato la sua esperienza in panchina partendo dalla squadra b fino ad approdare ai big. "Il viaggio continua", si legge nella nota dei Citizens e potrebbe proseguire in compagnia di un "vecchio" amico: Lionel Messi, che in Catalogna sembra aver finito il suo tempo per ragioni personali e perché i blaugrana non possono più permettersi di avere a budget un calciatore come lui. Pep e la Pulce, il padre di quel gioco che ha segnato un'epoca accanto al figlio prediletto, al primo violino della sua orchestra. Un colpo per vincere (finalmente) quella Champions finora fallita.
Deve sfatare un tabù: arrivare almeno in finale di Champions
Sono otto i trofei conquistati da Guardiola a margine di un totale di 245 partite e una media di 2.33 punti a match (lievemente inferiore rispetto al Bayern 2.36 e al Barcellona 2.41). Con lui al timone il Manchester City è stato due volte campione in Premier League, ha messo in bacheca 3 Coppe di Lega, una Coppa d'Inghilterra, due Supercoppe d'Inghilterra. Gli manca un successo in particolare, il più ambito, per la definitiva consacrazione che gli permetterebbe anche di vincere il duello a distanza con Klopp: la Champions. Traguardo che finora ha visto solo da lontano. L'ultima delusione risale alla scorsa estate quando la sconfitta (inattesa) contro il Lione ne decretò l'ennesima eliminazione ai quarti.