Pellegrini durissimo dopo Lazio-Milan, Immobile non si trattiene: “In campo c’era il vigile”
Lazio-Milan è stata una partita infuocata, in campo e fuori. Luca Pellegrini dopo aver protestato a lungo per la sua espulsione con l'arbitro Di Bello, è intervenuto in maniera polemica sui social per criticare l'operato del direttore di gara e anche degli avversari. Parole pesanti quelle dell'esterno, a cui ha messo il carico Ciro Immobile che in un commento non ha usato mezzi termini, facendo riferimento al clima che, a suo dire, si è respirato all'Olimpico.
Pellegrini si è innanzitutto scusato per la sua espulsione: "Chiedo scusa alla squadra e i nostri tifosi, per il cartellino rosso". L'ex di Roma e Juventus non si aspettava che il suo tentativo di far uscire la palla per permettere le cure a Castellanos, a terra dopo un contrasto con Bennacer, fosse vanificato da Pulisic che ha continuato a giocare rubandogli palla. A quel punto Luca ha commesso fallo incassando il secondo giallo, una situazione che ricorderà bene in futuro: "La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fermi non è stato sufficiente per l’arbitro".
In chiusura del suo post su Instagram, con tanto di foto ad immortalare la squadra, ecco poi la stoccata durissima sul modo in cui è arrivata la vittoria pesantissima del Milan: "Ha vinto l’antisportività. Orgogliosi di questo gruppo, possiamo uscire a testa alta. Forza Lazio". Le sue parole hanno fatto molto rumore, con lo spogliatoio della Lazio che non ha perso tempo per condividere. Se Castellanos si è limitato a scrivere tra i commenti "Sei grande fratello", Ciro Immobile è andato oltre.
Il bomber ha quasi rimproverato inizialmente Pellegrini che non avrebbe dovuto scusarsi, tornando poi a Lazio-Milan con una sottolineatura di quello che ha percepito durante il match. Il riferimento è ad un "vigile" che avrebbe impedito ai giocatori della Lazio di parlare: "Pure scusa chiedi????? Ma qui si può parlare? No perché in campo nn si poteva c’era il vigile che te lo impediva". A chi si riferisce l'esperto centravanti? Probabilmente all'arbitro Di Bello, che oltre alle sue scelte è risultato sgradito ai giocatori della Lazio anche per il fatto di non aver ascoltato le proteste dei padroni di casa.