Pelè e Maradona, prima rivali poi amici: “E un giorno giocheremo insieme nel cielo”
"Un giorno, in paradiso, giocheremo insieme nella stessa squadra". In un passaggio del lungo post su Facebook pubblicato da Pelé pochi giorni dopo la morte di Diego Armando Maradona, c'era tutta la commozione e il dolore per la scomparsa del Pibe de Oro. Il grande rivale storico, coloro i quali da sempre si sono contesi lo scettro di campione assoluto del calcio. Divisi da vent’anni di età – O Rey è del 1940, Diego del 1960 – e anche da una acerrima rivalità atavica (Brasile e Argentina), i due sono sempre stati contraddistinti da una rivalità che ancora oggi divide il popolo dei tifosi per decidere chi sia stato il più grande nella storia del calcio. Negli anni di certo non se lo sono mandati a dire i due.
Insulti, frecciate e accuse anche pesanti hanno segnato il loro rapporto. Maradona è esploso proprio quando Pelé aveva deciso di appendere le scarpette al chiodo e da allora è iniziata la sfida a distanza tra i due. Maradona considerata Pelè funzionale al potere mentre lui, El Pibe de Oro, voleva combattere il ‘Sistema'.
Troppo diversi per pensare che un giorno potessero andare d'accordo. Eppure, in occasione dei sorteggi per i Mondiali 2018, Maradona diede un bacio sulla fronte a Pelé che si presentò in carrozzina a quell'evento. Fu un momento indimenticabile per tutti gli amanti di questo sport. Ma ancora più indimenticabile furono i palleggi scambiati dai due in diretta tv.
Nel 2005, alla prima puntata de "La noche del 10", un programma televisivo argentino condotto proprio da Diego Armando Maradona, andò in scena la grande pace in diretta tv tra l'ex Pibe de Oro e Pelè. Il brasiliano fu il primo ospite e tra i due, nonostante il passato burrascoso, si è potuto assistere a uno scambio di maglie, alcune magie con il pallone e un bell'abbraccio finale.
Ma soprattutto in tanti ricordano quei palleggi di testa che scaldarono il cuore del mondo intero. "Ho un desiderio – disse Maradona – quello di fare dei palleggi di testa con te". A un certo punto in studio ha fatto la sua comparsa un pallone e Pelè ha lasciato lo studio dopo 25 palleggi consecutivi di testa. I due offrirono spettacolo alla platea e quelle immagini rimarranno per sempre impresse nella memoria collettiva di tutti gli amanti di questo sport. Due icone mondiali che oggi si ritroveranno insieme in paradiso a giocare insieme per la prima volta.
Quella storica rivalità fu accantonata e proprio in occasione della morte di Maradona, Pelé rivolse parole bellissime nei confronti dell'argentino: "Per me sarai sempre un grande amico con un cuore ancora più grande". Iniziava così il commovente messaggio: "Oggi so che il mondo sarebbe molto migliore se potessimo paragonarci di meno e cominciassimo ad ammirarci di più. Allora, voglio dire che sei incomparabile. La tua traiettoria è stata contrassegnata dall'onestà. E nel tuo modo unico e particolare, ci hai insegnato che dobbiamo amare e dire ‘ti amo' molto più spesso. La tua rapida partenza non mi ha permesso di dirtelo, quindi scriverò: ti voglio bene Diego".
Un saluto a dir poco commovente per due campioni che non erano mai stati amici ma che erano uniti da un solo grande amore comune: il calcio. "Grande amico grazie mille per tutto il nostro viaggio. Un giorno, in paradiso, giocheremo insieme nella stessa squadra. E sarà la prima volta che alzo il pugno in aria in trionfo in campo senza celebrare un goal. Sarà perché finalmente posso abbracciarti di nuovo".