“Peggio di così solo Calciopoli”: l’inchiesta sulle plusvalenze Juve si allarga, trema la Serie A
L'inchiesta portata avanti dalla Procura di Torino sulle presunte plusvalenze fittizie e sugli strani movimenti di mercato della Juventus nell'ultimo triennio fa tremare anche altre squadre della Serie A. Esemplificativa a tal riguardo un'intercettazione telefonica captata dalla Guardia di Finanza, e citata nell'annotazione depositata come atto principale dell'indagine riportata da La Repubblica, nella quale due uomini di fiducia del presidente Andrea Agnelli parlano tra loro delle operazioni di mercato dei bianconeri oggetto dell'inchiesta: "Peggio di così solo Calciopoli" dicono infatti i due ignari di essere intercettati.
Come spiegano gli stessi pubblici ministeri però non sarebbe soltanto la Juventus ad avere avuto una condotta illecita, ma anche tante altre società del massimo campionato italiano. Secondo gli inquirenti infatti "è un intero sistema che è malato" aggiungendo che da questa inchiesta sono emersi numerosi profili da far tremare mezza Serie A. Come già aveva sottolineato la Covisoc (la commissione di vigilanza sulle società professionistiche) l'abuso delle plusvalenze per sistemare i bilanci non sarebbe una pratica che riguarderebbe solo il club bianconero.
Oltre alla Juventus, sarebbero infatti almeno altre cinque le società del massimo campionato italiano che avrebbero effettuato operazioni sospette e ben 62 le operazioni di mercato finite sotto la lente d'ingrandimento della Covisoc e sulle quali la Procura della FIGC ha aperto un fascicolo (che a breve potrebbe ampliarsi dato che i pm di Torino a stretto giro di posta invieranno tutti gli atti delle indagini dell'inchiesta "Prisma"): operazioni che, oltre ai bianconeri, riguarderebbero il Genoa (che ha chiuso affari per 123 milioni con i bianconeri e 78 con l’Inter), la stessa Inter, il Napoli (in particolare l'ipervalutazione dei cartellini di alcuni giovani e di Karnezis nell'operazione per acquistare Osimhen dal Lille), e altre società che avrebbero avuto la stessa condotta come Atalanta e Sampdoria.