Pedro alla Roma è l’acquisto più indovinato dell’ultimo calciomercato in Serie A
Tra le note più positive di questo inizio di stagione giallorossa, c'è senza dubbio l'impatto che ha avuto sulla squadra l'arrivo di Pedro. Sbarcato dal Chelsea a parametro zero, nella recente sessione estiva di mercato, l'attaccante spagnolo ha infatti fino ad ora garantito il suo prezioso contributo mettendo a referto 3 gol e 2 assist nelle otto partite giocate con la maglia della Roma.
Ritenuto dal club londinese di Roman Abramovich un giocatore ormai sul viale del tramonto, il campione del mondo 2010 e cresciuto nella cantera del Barcellona, ha invece dimostrato di poter ancora essere decisivo nonostante le sue 34 primavere e un campionato molto diverso da quelli da lui giocati in Spagna e Inghilterra. Gli applausi per il giocatore di Fonseca, si sono dunque sprecati e sono arrivati anche al termine del match con la Fiorentina.
Il feeling con Mkhitaryan e Dzeko
Grazie al suo gol, che ha di fatto chiuso la partita dell'Olimpico, Pedro ha inoltre centrato un piccolo ma significativo record: negli ultimi sette anni, soltanto Gervinho è infatti riuscito a segnare tre reti nelle prime sei giornate con la maglia della Roma. Oltre ai gol e agli assist, ciò che sorprende positivamente tutta la tifoseria, è infine il feeling naturale che Pedro ha subito trovato con Mkhitaryan e Dzeko.
Lo spagnolo sembra infatti giocare da anni con i due nuovi compagni di squadra, con i quali condivide le stesse caratteristiche vincenti: classe, blasone, esperienza e umiltà. L'ingresso in punta di piedi dello spagnolo nello spogliatoio giallorosso, non solo ha colpito positivamente i più giovani, ma ha evidentemente favorito anche il suo ambientamento ed il suo inserimento nel tridente offensivo di Fonseca: diventato ormai un punto di forza assoluto della squadra allenata dal portoghese.