Pazzesco De Bruyne, ha giocato con uno strappo ai legamenti: “Un miracolo”
Kevin De Bruyne ha fatto di tutto per esserci in Belgio-Italia nonostante l'infortunio rimediato contro il Portogallo. Il suo sacrificio però non è servito a molto, a giudicare dal risultato che ha premiato gli azzurri, qualificatisi alla semifinale, dove affronteranno la Spagna. Nel post-partita, il centrocampista del Manchester City ha rivelato di aver giocato in condizioni a dir poco difficili con i postumi di uno strappo ai legamenti.
È sceso in campo dal 1′, nonostante le condizioni non ottimali, e ha sfiorato il gol negatogli da un eccezionale intervento di Donnarumma. Alla fine però De Bruyne, come i suoi compagni, si è arreso alla Nazionale azzurra. Seconda delusione cocente in poche settimane per il forte centrocampista belga, dopo quella della sconfitta in finale di Champions contro il Chelsea. Nel post-match, KDB ha rivelato di avere ancora dolore alla caviglia, alle prese con uno strappo ai legamenti: "Per me le ultime cinque settimane sono state molto particolari. Prima l'infortunio nella finale di Champions League, e poi quello contro il Portogallo. Devo ringraziare il nostro staff medico, hanno fatto di tutto per farmi giocare, hanno fatto un miracolo".
Purtroppo nonostante lo sforzo le cose non sono andate bene. De Bruyne però ha accettato il verdetto del campo con grande sportività: "Volevo davvero esserci anch'io. Dare tutto per aiutare la squadra. Purtroppo non è bastato. E quindi la delusione è ovviamente grande. Ma non credo che abbiamo niente da biasimarci. Abbiamo provato di tutto. Nonostante quell'errore sul nostro primo gol e quel fantastico secondo gol, abbiamo avuto ancora due grandi occasioni per realizzare il 2-2. I dettagli oggi sono stati a favore dell'Italia".