Pazza Inter! Mkhitaryan segna al 96′, Fiorentina battuta 4-3: doppietta di Lautaro
Un altro successo per l‘Inter, il terzo consecutivo in campionato, dopo quelli con Sassuolo e Salernitana. Contro la Fiorentina decisivi sono stati Barella, Lautaro, il migliore in campo, autore di una doppietta e Mkhitaryan che ha realizzato il gol del 4-3 al 95′. Inzaghi risponde al Milan, che vincendo con il Monza si è portato al comando con il Napoli, che domenica sera sfiderà la Roma. La Fiorentina è in grande difficoltà. I viola hanno ottenuto 10 punti in 11 giornate. Inutili i gol di Cabral, Ikoné e Jovic che al 90′ aveva firmato il 3-3.
L'Inter si presenta con il tandem argentino Correa – Lautaro dal primo minuto. Barak è fuori nella Fiorentina, in avanti c'è Cabral al posto di Jovic, out pure Mandragora. I nerazzurri partono alla grandissima e dopo un minuto e mezzo sono in vantaggio con un bel gol di Barella che inizia l'azione, combina con Lautaro e si inserisce con i tempi giusti, il tiro è pulito, 1-0. La Fiorentina sente il colpo, sbanda, l'Inter affonda e raddoppia. Stavolta segna Lautaro. Il ‘Toro' di Bahia Blanca con una giocata alla Milito elude Martinez Quarta e con un tocco morbido raddoppia.
I viola sono in difficoltà e pure senza Nico Gonzalez, l'argentino si fa male. In campo c'è Ikoné, fin qui molto deludente in stagione. Ma pian piano, complice anche l'Inter che si abbassa e difende il doppio vantaggio, i padroni di casa avanzano, trovano campo e al 37′ il forcing produce un calcio di rigore. Assegnato da Valeri ma con l'aiuto del VAR. Il fallo di Dimarco su Bonaventura era netto, il laterale nerazzurro ha rischiato il cartellino rosso per quell'entrata. Cabral spiazza Onana e riapre l'incontro.
Nella ripresa la Fiorentina pigia sull'acceleratore, vuole il gol, manca proprio un centravanti d'area di rigore ai viola che creano, ma non colpiscono. Il 2-2 arriva lo stesso. Il marcatore è Ikoné, autore di un gol favoloso. L'esterno ex Lille galoppa, nessuno lo prende, entra in area e calciare, il tiro è splendido, 2-2. Niente da fare per Onana.
In quel momento, quando l'inerzia sembra più dalla parte dei viola è bravo Inzaghi a cambiare Correa con Dzeko. Il bosniaco dà peso all'attacco e libera Lautaro, che si invola verso la porta una prima volta, ma poi non riesce a battere. E poco dopo si procura un rigore.
La difesa della Fiorentina è altissima. Lautaro viene steso da Terracciano. Serve sempre il VAR per confermare. Perché all'argentino era stato fischiato fuorigioco, che non c'è. Lo stesso Lautaro si presenta dal dischetto. Lo fa al posto di Calhanoglu. La conclusione è perfetta, 3-2 Inter. Sesto gol per l'argentino in campionato, che viene poi sostituito. Al suo posto entra Bellanova.
La partita sembra essersi messa definitivamente dalla parte dei nerazzurri, ma la Fiorentina non molla e continua a spingere alla ricerca del pari che arriva esattamente al 90′ quando con una girata al volo segna un gol con una meravigliosa girata Jovic, che esulta in modo polemico dopo il 3-3.
Sembra finita, ma non lo è. Perché al 95′ Dzeko anticipa Milenkovic e lancia Barella che si invola e con intelligenza e lucidità serve Mkhitaryan, l'armeno prova a colpire, il tiro è respinto da Venuti, il pallone rimbalza sull'ex Roma ed è gol: 4-3 Inter. Due minuti dopo il VAR conferma. L'Inter vince un'altra partita e lo fa in modo pesantissimo contro un'orgogliosa ma imprecisa Fiorentina.
