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Pazza Inter anche con le riserve, rimonta 3 gol al Benfica: tris dell’ex Joao Mario poi la reazione

Benfica-Inter di Champions League termina 3-3 al termine di una partita rocambolesca che ha visto i portoghesi andare in vantaggio di tre gol grazie alla tripletta dell’ex Joao Mario e i nerazzurri rimontare nel secondo tempo andando anche vicinissimi alla clamorosa vittoria.
A cura di Michele Mazzeo
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Partita pazzesca allo stadio Da Luz con l'Inter che pareggia 3-3 contro il Benfica dopo essere stata sotto di tre gol per la tripletta dell'ex Joao Mario nella penultima gara del girone D della Champions League 2023-2024. Un match in cui i nerazzurri, già qualificati, hanno approcciato malissimo dato che qualunque risultato avrebbe comunque rinviato il discorso per il primo posto nel girone alla partita finale di scena a San Siro contro la Real Sociedad (che questa sera ha pareggiato 0-0 contro il Salisburgo). E dopo questo pareggio i nerazzurri avranno un solo risultato (la vittoria) contro gli spagnoli per assicurarsi l'urna delle prime classificate nei sorteggi degli ottavi di finale.

Un pareggio arrivato infatti al termine di un match che ha visto l'Inter pagare inizialmente il troppo turnover fatto da Simone Inzaghi (con 8 cambi rispetto alla formazione che ha cominciato il match di campionato contro la Juventus) e probabilmente la posta in palio bassa: pronti, via e i portoghesi passano subito in vantaggio con l'ex Joao Mario che sul cross di un Tengstedt tenuto in gioco da Bisseck dà inizio al suo show siglando il suo primo gol in questa Champions League. Passano appena otto minuti e un clamorosa palla persa di Asllani e una marcatura rivedibile del giovane difensore tedesco consentono al portoghese di mettere a segno la rete della sua personale doppietta. I nerazzurri sono tramortiti e completamente in balia degli avversari che al 34′ trovano addirittura il tris con una difesa ancora sorpresa dal tocco di Tengsted che regala a Joao Mario la palla della tripletta spinta in una porta sguarnita (rivedibile l'uscita di Audero che questa sera sostituiva il titolare Sommer) con il fianco dal trequartista lusitano.

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Tutto sembrava ormai far pensare ad una disfatta ma quella che rientra in campo nel secondo tempo è un'Inter completamente diversa: i nerazzurri alzano il ritmo e riescono a prendere il sopravvento rispetto ad un Benfica colto di sorpresa dall'improvvisa reazione delle riserve della formazione ospite. E così in pochi minuti gli uomini di Simone Inzaghi riaprono i giochi: prima ci pensa Arnautovic che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, su sponda aerea di Bisseck trova il gol del 3-1, e poi è Frattesi che con una girata al volo sul cross di Darmian dimezza ulteriormente lo svantaggio. A quel punto Simone Inzaghi crede nella rimonta e manda in campo Cuadrado, Thuram e Barella ed è proprio l'attaccante francese a regalare subito la chance del pareggio guadagnandosi un calcio di rigore che Alexis Sanchez trasforma con freddezza portando il risultato su un clamoroso 3-3.

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Nel finale gli animi si scaldano e l ‘Inter, che ha in campo anche Lautaro Martinez, va addirittura alla ricerca di quella che sarebbe una vittoria storica, soprattutto quando il Benfica rimane in dieci uomini per l'espulsione, arrivata dopo consulto al VAR, di Antonio Silva per un bruttissimo fallo su Barella. I nerazzurri vanno vicinissimo alla rete della clamorosa vittoria nel lungo recupero ma il palo nega la gioia del gol al neontrato Dimarco ed evita ai portoghesi una sconfitta che soltanto 45 minuti prima sembrava praticamente impossibile.

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