Paura in Copa Libertadores, colpo alla testa terribile: Neira crolla a terra, portato via in ambulanza

Il tremendo incidente di gioco è avvenuto nel corso di Botafogo-Carabobo di Copa Libertadores quando, attorno al 60′, sul risultato di 0-0, il difensore centrale della squadra ospite Ezequiel Neira si è scontrato violentemente con l'attaccante Gonzalo Mastriani, crollando a terra pesantemente. Mentre il giocatore dei brasiliani si è subito rianimato, girandosi dolorante sul terreno di gioco tenendosi il capo con le mani, per l'argentino dei venezuelani la situazione e apparsa immediatamente più seria.
L'impatto tremendo testa contro testa: ambulanza in campo
L'impatto tra i due giocatori è avvenuto al 57° minuto, quando il Botafogo stava cercando di spaccare gli equilibri con una azione offensiva sulla fascia sinistra: Mastriani è entrato in area pronto a colpire di testa, ma Neira ha anticipato la palla ed è riuscito a respingerla. Tuttavia, i due giocatori si sono scontrati, testa contro testa, in aria e sono caduti entrambi immediatamente a terra.
Nonostante Mastriani sia riuscito a rialzarsi dopo le prime cure ricevute, la scena che ha sconvolto lo stadio è stata la situazione attorno a Neira: rimasto inerme a terra è stato girato dai suoi compagni di squadra, mentre altri con cenni disperati richiamavano l'immediato intervento dei sanitari. Alla fine, circondato dallo staff medico, il giocatore è stato trasportato d'urgenza in ambulanza all'ospedale.
Le condizioni di Neira: "Niente di grave, grazie a Dio"
Il difensore argentino è stato sottoposto ad immediati nuovi accertamenti medici che hanno confermato il miglioramento delle condizioni generali. Qualche ora più tardi, lo stesso Neira ha dato ulteriori rassicurazioni attraverso i social media: "Buonanotte a tutti e grazie per i messaggi e la vostra preoccupazione. Sto bene, sto facendo gli esami e aspetto aggiornamenti, ma niente di grave, grazie a Dio. Vi mando tutti un abbraccio enorme e grazie. Stiamo molto bene e sono grata che non sia andata peggio" ha scritto il giocatore che è rimasto comunque sotto osservazione.
