Paulo Sousa ricorda Astori: “Mi ha fatto pensare che abbiamo poco tempo, dobbiamo vivere bene”
"Ho un ricordo orribile del momento in cui ho ricevuto la notizia della scomparsa di Davide Astori, ero in Corea del Sud con tutto il mio staff. Mi ha fatto pensare che abbiamo molto poco tempo in questa vita e dobbiamo vivere bene con noi stessi e con gli altri". Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha ricordato così Davide Astori cinque anni dopo la sua scomparsa. Il tecnico portoghese ha allenato il difensore nato a San Giovanni Bianco ai tempi della Fiorentina.
Nel corso della conferenza stampa alla vigilia dello scontro salvezza in programma a Genova contro la Sampdoria, Sousa ha ricordato così quegli istanti dopo aver ricevuto la notizia: "Qualcuno pensa che siamo eterni, invece siamo di passaggio. Ricordo che tutti iniziarono a correre avanti e indietro quando arrivò la notizia… Terribile!".
Il 4 marzo 2018 il calciatore venne trovato senza vita in un albergo di Udine che ospitava la Fiorentina prima della partita contro l'Udinese del 27º turno di Serie A: in base ai risultati dell'autopsia il decesso avvenne per morte cardiaca improvvisa, seguita a fibrillazione ventricolare dovuta a una cardiomiopatia aritmogena silente. Tutte le partite di Serie A e i posticipi di Serie B e C in programma furono rinviati.
In seguito alla sua morte, la Fiorentina e il Cagliari ritirarono la maglia numero 13, che Astori era solito indossare: dal 2018 la Hall of Fame del calcio italiano prevede un premio fair play intitolato alla memoria del difensore lombardo.
In occasione della gara tra Fiorentina e Milan nei pressi dei tornelli d’accesso sarà presente la raccolta fondi organizzata alla Fondazione Davide Astori, in collaborazione con il club viola; e il tifo organizzato ha chiesto a tutti coloro che saranno presenti allo stadio Franchi di portare le bandierine con le iniziali DA13 per ricordare Davide Astori.