Paulo Dybala è pronto a fare causa alla Juve, e vuole pure i danni: “Mi devono 3 milioni”
Paulo Dybala pretende dalla Juventus i soldi che gli spettano. L'attaccante argentino nei giorni scorsi è stato sentito a Roma dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta Prisma come persona informata dei fatti. Il calciatore a chi lo ha interrogato ha dichiarato di dover ancora ricevere degli stipendi arretrati. Le mensilità che non gli sono state pagate all'epoca il calciatore le pretende. Si tratta di una cifra superiore ai 3 milioni di euro.
Gli investigatori da tempo stanno provando a capire se la Juventus ha truccato i conti con plusvalenze fittizie e soprattutto con la manovra stipendi, cioè la dilazione dei salari dei calciatori durante il periodo in cui la stagione venne sospesa a casa del Covid (marzo – giugno 2020). Dybala all'epoca era un calciatore bianconero e dal club deve ancora ricevere oltre 3 milioni di euro: "Non ricordo quando mi è stato pagato l’ultimo stipendio, però so bene che la Juventus mi deve ancora dei soldi", ha detto.
A chi lo ha interrogato, lo scorso 21 febbraio, avrebbe detto a proposito di quell'accordo, che era stato previsto un posticipo delle mensilità, ma c'era un accordo che non è stato rispettato: "Quando abbiamo fatto l’accordo per lo spostamento degli stipendi, sapevo che se avevo ancora un contratto gli stipendi arretrati li pagavano in aumento su quelli successivi, se invece andavo via mi dovevano pagare subito. So che ad aprile 2023 la Juventus ha l’ultima opportunità per pagare quei 3 milioni circa. In caso contrario il mio avvocato farà delle richieste per iscritto, anche se io spero di non arrivare a tanto. Rivoglio i miei soldi ma senza fare nessuna causa, evitando problemi sia a me che alla Juventus".
La Gazzetta dello Sport ha scritto che l'avvocato del calciatore, Luca Ferrari, sentito dalla Procura di Torino come persona informata dei fatti, avrebbe già presentato una richiesta di risarcimento via mail (quasi un anno fa, il 12 maggio) per il mancato rinnovo di Dybala, a cui è stato proposto un contratto importante (da 8 milioni netti più bonus) ma poi è stato lasciato andare. Il giocatore per questa situazione non pretende alcun risarcimento, ma vuole ciò che gli spetta, pretende che il club bianconero gli dia gli stipendi non versati: "Io voglio solo gli arretrati", ha ribadito a Roma.
Dalle carte dell'inchiesta risulterebbe che i 3,7 milioni dovuti a Dybala sono stati inseriti nel bilancio 2021-2022 sì, ma come fondo rischi. Diversa la situazione degli arretrati di Cristiano Ronaldo che non figurerebbero in alcun modo a bilancio. Sul capo di Dybala pende però anche il rischio di una squalifica. Perché il giocatore firmò una scrittura privata con la Juventus che si impegnava a restituire i soldi in caso di separazione dai bianconeri. Quella carta non è stata depositata in Lega e per questo il calciatore rischia la sanzione, mentre in quella per l'accordo con Ronaldo manca la firma del calciatore.
