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Paul Pogba, del contratto in scadenza se ne parlerà dopo l’Europa League. E la Juve osserva…

Paul Pogba è entrato lo scorso 1 luglio nel suo ultimo contratto con il Manchester United, secondo l’accordo attualmente in essere tra le parti. Il rinnovo del centrocampista francese, a lungo rimandato, diventerà una priorità al termine dell’Europa League. Ma ad un anno dalla scadenza il rischio di perderlo a costo zero è diventato altissimo.
A cura di Redazione Sport
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La pandemia ha sconvolto i tempi del calciomercato e anche dinamiche tipiche legate a trattative e rinnovi. Anche per questo motivo Paul Pogba si ritrova a metà agosto 2020 con il contratto con il Manchester United in scadenza a fine giugno 2021. Un caso rarissimo nel panorama calcistico internazionale: un calciatore di primissimo piano a pochi mesi dalla possibilità di firmare gratis per un'altra squadra. È un rischio che allo United forse hanno sottovalutato in momenti passati della sua esperienza in Inghilterra. Da qualche mese i dirigenti dei Red Devils stanno cercando di porvi rimedio, ma paradossalmente una vera e propria trattativa per il rinnovo non è ancora partita. Se ne parlerà in maniera formale soltanto a partire dal termine dell'Europa League, con la fine della stagione. In clamoroso ritardo, per quelle che sono le tempistiche canoniche dei rinnovi di contratto di top player in scadenza.

E proprio lo slittamento delle negoziazioni ha messo il Manchester United in una posizione molto delicata. Dal club fanno trapelare serenità e fiducia in relazione al tema. Lo stesso Solskjaer, nelle ultime settimane, ha lanciato più di un indizio sulla permanenza di Pogba ad Old Trafford. Il tecnico norvegese ha stabilito un ottima relazione con il suo miglior giocatore, creando i presupposti per poter continuare insieme, quelli che il pessimo rapporto con Mourinho aveva quasi cancellato del tutto. L'allenatore gli è stato vicino anche nel corso di questa tribolatissima stagione, saltata quasi del tutto a causa di un problema alla caviglia che Pogba si è lasciato alle spalle soltanto dopo il lockdown.

Basterà per rinnovare la fiducia al Manchester United? Il giocatore per ora non si è sbilanciato sul futuro, né dal suo entourage sono arrivati segnali. Ma ad oggi, dal prossimo mese di febbraio Pogba potrebbe avere l'opportunità di scegliere da solo la sua nuova squadra, mettendosi in vendita autonomamente così da ottenere il miglior ingaggio possibile. Non sarà facile, per i Red Devils, cambiare lo scenario. Così come segue attentamente la vicenda la Juventus, da un paio di stagioni molto attenta alle evoluzioni della situazione di Pogba. A parametro zero – per quanto si tratterebbe di garantirgli uno stipendio super – sarebbe un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

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