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Pau Dones era un grande tifoso del Barcellona: “Messi bestiale, un musicista perfetto”

Pau Dones, il frontman del gruppo spagnolo degli Jarabe de Palo morto oggi dopo una lunga malattia, era un grande tifoso del Barcellona. Il cantautore e chitarrista che in occasione di un concerto a Las Vegas ha suonato con la maglia blaugrana non ha mai nascosto la sua ammirazione per Leo Messi.
A cura di Marco Beltrami
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Anche il calcio piange la scomparsa di Pau Dones frontman degli Jarabe de Palo. Il cantautore e chitarrista spagnolo deceduto a 53 anni, dopo una lunga battaglia contro la malattia, era un grande tifoso del Barcellona. In occasione di un concerto a Las Vegas Dones aveva suonato con indosso la casacca della formazione catalana che quando poteva seguiva sempre, anche in tour. Il suo calciatore preferito? Ovviamente Leo Messi, considerato un "musicista" del pallone perfetto

Perché Pau Dones era un grande tifoso del Barcellona

Il calcio per Pau Dones era solo il Barcellona. Il leader degli Jarabe de Palo, deceduto poche ore fa, spesso e volentieri nella sua carriera aveva parlato del suo forte rapporto con i colori blaugrana. "Il calcio? Mi piace, ma soprattutto sono un vero culé (tifoso del Barcellona, ndr)". Una passione coltivata da bambino, quando ha vissuto con la famiglia proprio in terra catalana. Tanti i ricordi della sua giovinezza da seguace del Barça, culminati nel trionfo di Wembley quando Koeman regalò la prima Coppa dei campioni ai catalani, battendo la Sampdoria: "Koeman segnò il gol a Wembley e scendemmo in strada per festeggiarlo al Canaletes"

Pau Dones e l'idolatria per Leo Messi

Il suo idolo calcistico era ovviamente Leo Messi, che Pau in un'occasione aveva difeso così: "Messi è bestiale, è un "musicista" straordinario. Ogni volta che non segna lo buttano giù e quando poi torna a segnare, ritornano a divinizzarlo". Anche in Tour spesso e volentieri Dones seguiva le partite del Barça, anche grazie al suo agente, altro tifoso scatenato dei bluagrana: "Una volta ha acquistato il satellite per guardare le partite mentre eravamo negli Stati Uniti. le guardavamo sia nel backstage, che in viaggio".

Purtroppo Pau Dones non è riuscito a vincere la battaglia contro la malattia, ma anche negli ultimi mesi aveva cercato in tutti i modi di aiutare gli altri alleggerendo le loro sofferenze. A tal proposito riuscì a portare Marc, un piccolo malato di cancro al Camp Nou per vedere una partita del Barcellona: "È stato un momento  speciale – ha ricordato Pau – Volevamo portare Marc a calcio e il Barça si è preso molta cura di noi, ci ha invitato al box e ci ha trattati meravigliosamente"

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