Patrice Evra distrugge il ricco PSG con una frase: “Sono tutto champagne e stuzzichini”
"In campo vanno col sigaro in bocca". Basta questa espressione ironica di Patrice Evra per sintetizzare la frustrante situazione nella quale versa ancora una volta il Paris Saint-Germain: per l'ennesima volta è uscito troppo in fretta dalla Champions League a dispetto degli investimenti e delle ambizioni contestuali; per l'ennesima volta i conti non tornano, né in cassa né nel bilancio sportivo anche alla luce di una superstar internazionale come Lionel Messi. Non basta ancora, contro il Bayern Monaco ne è stata la riprova. Perché?
L'ex difensore della nazionale francese non usa giri di parole per e, ospite nel programma condotto su RMC dall'ex giocatore Jerome Rothen, rigira il coltello nella piaga. Arriva perfino a citare Dani Alves, rivelando il contenuto di un dialogo con l'ex difensore del Barcellona (oggi in carcere per l'accusa di violenza sessuale e in attesa di processo): "Pat, non vinceranno mai la Champions League. Dai, siamo delle rockstar". E ha aggiunto un'altra considerazione amara: "Sugli spalti non vedi Bernard Lamas (uno dei migliori portieri transalpini di tutti i tempi, ndr), ma Kim Kardashian e compagnia. È un club spettacolo".
In buona sostanza, al netto del linguaggio colorito, il senso del discorso di Evra è molto semplice: se non riesce ad alzare il proprio livello di competitività non è per la qualità sulla carta dei calciatori che ingaggia ma di altro. E usa un'altra frase a effetto: "In Ligue 1 giocano sol sigaro in bocca", alludendo al livello del torneo transalpino dove il dominio del Psg è incontrastato mentre al di là dei confini le cose cambiano perché differente è lo spessore degli avversari. Soprattutto se in animo hai di misurarti per conquistare trofei prestigiosi.
La pecca maggiore? Per Evra il peccato originale è uno solo e può sembrare un paradosso: "Il calcio non è una priorità" e chiarisce che il club preferisce puntare sull'immagine riflessa di star come Kim Kardashian piuttosto che dare il giusto riconoscimento alla leggende del club, a quei calciatori che hanno fatto la storia.
E aggiunge: "Nei posti VIP non si vede Bernard Lama, invece ci sono Kim Kardashian e persone simili. Ci sono lo champagne, gli stuzzichini… ma, ragazzi, dove sono i vecchi giocatori? Nasser Al Khelaifi ama il club, stanno facendo un ottimo lavoro, ma il messaggio sembra essere che quando guarderò una partita del PSG, è come assistere a un concerto".
Un concerto con stecche clamorose, come quelle prese nel corso della stagione attuale che quasi sicuramente porterà in dote ancora un titolo in campionato ma annovera anche l'eliminazione dalla Coppa di Francia (per mano del Marsiglia) oltre a quella (pesantissima) dalla Champions.