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Pato: “Galliani mi portò a Forte dei Marmi a 17 anni. Le prime cose che vidi: Ferrari e topless”

Alexandre Pato ricorda il momento in cui per la prima volta ha incontrato Galliani e il Milan dopo essere arrivato in Italia dal Brasile: “Quell’immagine mi è rimasta nella testa”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Alexandre Pato è stato uno degli attaccanti che ha contrassegnato la storia del Milan. Il suo arrivo in rossonero ad appena 17 anni ha stupito tutto il popolo rossonero. L'esordio con gol a San Siro con il Napoli lo ha subito consacrato confermando le premesse iniziali che erano state fatte sull'attaccante brasiliano. Nel corso del programma di un'intervista al podcast di Gianluca Gazzoli ‘Passa dal BSMT', l'ex attaccante ha raccontato anche le sensazioni, le emozioni e lo stupore di ciò che ha visto per la prima volta in Italia prima di approdare a Milanello.

Il giovanissimi Pato durante i primi giorni al Milan.
Il giovanissimi Pato durante i primi giorni al Milan.

Lo strano arrivo di Pato in Italia raccontato dal brasiliano

Tante le risate durante il racconto di Pato che ricorda ogni singolo dettaglio di quell'avventura. "La prima persona del Milan che ho conosciuto è stata Braida, poi il Dottor Galliani – ricordo l'attaccante brasiliano – Io volevo andare lì a tutti i costi perché c'erano tutti i campioni e volevo giocare con loro". Carico davvero tanto Pato per il Milan anche se non aveva fatto i conti con la cultura del nuovo Paese: "Io ero piccolino con la mia famiglia, siamo andati a Forte dei Marmi e la prima volta c'è questa qua che era in topless". 

Pato in gol all'esordio contro il Napoli.
Pato in gol all'esordio contro il Napoli.

Il racconto di Pato crea tante risate tra lo stesso Gazzoli e il giocatore che divertito ricorda quei momenti. "Io guardo e dico: ‘Mamma, papà, guardate quella ragazza lì…'. Qui a volte è normale, è diverso dal Brasile". Ma ancor più divertente è stato poi il momento delle visite mediche, specie quella oculistica: "Il dottore mi disse di leggergli le lettere e io chiusi un occhio con la mano ma spingendo talmente forte che poi non vedevo più". Pato ricorda ancora: "Mi hanno messo delle gocce per l'occhio e così ho visto benissimo – spiega -. Eravamo al buio, quando sono uscito alla luce non riuscivo a guardare".

La vista della Ferrari a Forte dei Marmi in visita a Galliani

Ma lo stupore di ciò che accade nei primi giorni al Milan è ancora ben impresso nella mente di Pato: "Andai a Milanello, Ancelotti venne a salutarmi ma facevo fatica con gli occhi e infatti nelle prime foto sembrava che avessi ottant'anni – sottolinea ridendo Pato – . Poi andai a Forte dei Marmi per vedere Galliani, ma l'immagine del topless mi è rimasta nella testa e ricordo anche che mentre camminavamo ci passò di fianco una Ferrari e io dicevo ‘mamma mia'. La mia città era piccolina così, queste cose non le vedevo".

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