Parma-Inter, Conte prepara la fuga in classifica: in caso di vittoria, +6 sul Milan
Sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto partite di Serie A: l'Inter di Antonio Conte sta crescendo a vista d'occhio e la classifica detta legge. Il ‘gap' con le inseguitrici si è allargato sensibilmente e questa sera allo Stadio Tardini di Parma per il posticipo del 25° turno di Serie A, infrasettimanale, c'è la possibilità di dare un ulteriore strappo al proprio percorso. I gialloblu latitano al penultimo posto in classifica, in piena crisi di identità risultati e gioco. Obbligatorio il successo per l'Inter: tre punti significherebbero un +6 sul Milan e un +10 sulla Juventus, con i bianconeri in attesa di recuperare il 17 marzo la sfida contro il Napoli a Torino.
Questa sera sarà vietato sbagliare per dare un ulteriore scossone alla classifica, approfittando del mezzo passo falso interno del Milan che ha rischiato il ko contro l'Udinese e dell'incostanza di rendimento della Juventus di Pirlo. Se si guardano le ultime cinque partite, i nerazzurri hanno fatto filotto con altrettante vittorie, allungando sui diretti avversari sia in chiave tricolore che di qualificazione alla prossima Champions League: Milan (2 successi, 2 sconfitte e un pareggio), sulla Juventus (3 vittorie, una sconfitta e 1 pareggio) e sull'Atalanta (4 vittorie e un pareggio).
Parma-Inter, probabili formazioni: tanti diffidati, per Conte possibile turn-over
A Parma, Conte ritrova il rientrante Hakimi, fermato un turno per squalifica, ma dovrà fare i conti con ben quattro diffidati alla vigilia del match contro l'Atalanta del prossimo weekend. Tutti giocatori di primo piano, da Barella a Lukaku, da Bastoni a Brozovic. Dunque, servirà lavorare sulla gestione oltre che schierare la formazione al momento migliore: la Dea è al momento l'avversaria che sta reagendo al meglio e lo scontro di San Siro del prossimo 8 marzo alle 20.45 richiederà tutti i titolari a disposizione. Dunque, ipotesi turn over per preservare qualche big. Potrebbe così riposare uno tra Brozovic e Barella, o entrambi con l'inserimento dal 1′ di Eriksen e di Vidal. Difficile invece pensare all'assenza di Lukaku in attacco anche se la coppia Lautaro-Sanchez non sarebbe del tutto inedita.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro.
Panchina: Radu, Ranocchia, Kolarov, D'Ambrosio, Darmian, Young, Gagliardini, Vecino, Vidal, Sensi, Sanchez, Pinamonti.
Allenatore: Conte.
Per D'Aversa il momento è drammatico. Il Parma non vince dalla trasferta contro il Genoa del 30 novembre 2020 e la situazione in classifica è pesantissima. A tutto ciò si aggiungono i problemi con le tante assenze in attacco malgrado l'ultima campagna acquisti abbia portato ulteriori elementi nel reparto. Pellè e Inglese sono convocati ma non sono in condizioni di giocare 90 minuti, Gervinho, Zirkzee e Cornelius sono rimasti a casa, Karamoh e Mihaila ci sono ma hanno rimediato botte dolorose contro lo Spezia.
PARMA (4-3-2-1): Sepe; Busi, Osorio, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Mihaila; Karamoh.
Panchina: Colombi, Bani, Bruno Alves, Iacoponi, Valenti, Grassi, Sohom, Cyprien, Brunetta, Man, Pellè, Inglese.
Allenatore: D'Aversa.