Parma, cambio di proprietà: il club in mano ad un gruppo del Qatar
Dopo il triste fallimento del 2015, e la successiva ricostruzione societaria con tanto di veloce risalita nel massimo campionato italiano, i tifosi del Parma guardano ora con fiducia al nuovo e importante azionista di maggioranza. Nelle scorse ore è stata infatti definita la cessione delle quote, con il 51 per cento che è andato per 65 milioni di euro ad un conglomerato di importanti aziende private del Qatar e il restante 49% a "Nuovo Inizio": la società composta da alcuni imprenditori locali, che sono riusciti a riportare il club in Serie A.
Per alcuni di loro ci sarà infatti una lenta e graduale uscita di scena. Come per Barilla e Pizzarotti, ad esempio, che rimarranno comunque vicini alla società per garantire un futuro all'altezza e scongiurare eventuali passi falsi come quello precedente fatto con Jiang Lizhang.
Il nome del nuovo azionista di maggioranza
Secondo il portale ‘Parma Live', sarà Hisham Al Mana il nuovo proprietario del club ducale. Classe 1965, Al Mana è il CEO dell’azienda di famiglia: un gruppo fondato dal padre, che vanta più di 55 filiali in otto paesi in tutta la regione e ha interessi nel campo della distribuzione automobilistica, immobiliare, vendita al dettaglio di lusso, ospitalità, media e intrattenimento.
Appassionato di sport, e già attivo in questo mondo con l'accordo firmato nel 2016 con l'NBA per rivendere il merchandising in Medio Oriente, nei prossimi giorni Al Mana svelerà anche il nome delle persone ai vertici della nuova società: su tutte quella del nuovo presidente. In attesa del mercato estivo, e degli eventuali investimenti per rinforzare la squadra, le certezze per tutti i tifosi gialloblù si chiamano intanto Daniele Faggiano, il responsabile dell'area tecnica, e Roberto D'Aversa: l'allenatore che ha saputo traghettare la squadra fino alla Serie A e condurla verso una comoda salvezza