Parigi si ritrova in stato d’assedio per Francia-Marocco: 5 mila agenti e misure anti terrorismo
Dopo Argentina-Croazia è arrivato il momento della seconda e ultima semifinale ai Mondiali in qatar: Francia-Marocco chiude il cerchio prima della finale di domenica e lo fa nel modo più inaspettato e più atteso. Di fronte i campioni in carica e la rivelazione del torneo, in un quasi infinito loop di intrecci che stanno trasformando la partita in un derby dalle dimensioni epocali, con riferimenti sempre più collegati ad argomenti extra calcio, che stanno accendendo la vigilia.
Il mondo africano si rivede nella Nazionale guidata da Regragui, pronta a stupire ancora una volta nel momento più delicato e difficile: affrontare quella che è considerata la migliore squadra vista fino a questo momento e che dovrebbe confrontare le proprie ambizioni contro l'Argentina di un sublime Leo Messi già qualificato dopo il successo sulla Croazia. Ma dietro alla favola Marocco c'è anche l'intero mondo arabo e non solo: i milioni di immigrati che si sono stabiliti nei vari Paesi europei oggi si ritrovano uniti dietro i colori rosso e verdi che campeggiano in Qatar. Tra le principali comunità c'è proprio quella francese che annovera oltre un milione e 500 persone con il doppio passaporto che tiferanno per Amrabat e compagni.
Notizie di un vero e proprio esodo allo stadio è stato registrato nelle scorse ore: l'attesa è diventata sempre più alta con decine e decine di tifosi del Marocco nei pressi dello stadio Al Bayt di Al Khor dove si giocherà la gara. Previsti almeno 15 mila spettatori tutti a tifare la nazionale di Regragui, in uno stadio tutto esaurito dove altri 15 mila tifosi ‘neutrali' faranno sentire il loro supporto contro la Francia.
A inizio settimana, per supportare i tanti appassionati che vogliono essere presenti sugli spalti, la compagnia aerea nazionale marocchina, la Royal Air Maroc aveva organizzato fino a 30 voli speciali, poi cancellati dalle autorità qatariote: "A seguito delle ultime restrizioni imposte dalle autorità del Qatar, Royal Air Maroc si rammarica di informare i clienti della cancellazione dei loro voli operati da Qatar Airways" ha scritto in una comunicazione ufficiale ai suoi passeggeri. Un dietrofront obbligato, a seguito di altre notizie che si sono rincorse di un afflusso in massa di tifosi marocchini, con almeno altri 10 mila che hanno ricevuto un biglietto per la semifinale direttamente offerto dalla propria Federazione.
Un clima di festa e di attesa che però potrebbe nascondere anche un lato oscuro che non ci si potrebbe permettere. Così, anche a fronte di precedenti non propriamente edificanti, avvenuti in occasione della vittoria sul Belgio nella Fase a Gironi di questo mondiale, il Governo francese ha deciso di correre subito ai ripari. "Saranno schierati 10.000 poliziotti e gendarmi, 5.000 dei quali saranno nella zona interna parigina, e in particolare intorno agli Champs-Elysées, e 5.000 subito all'esterno", ha affermato il ministro dell'Interno Gerald Darmanin.
Un dovere monitorare la situazione che potrebbe trasformarsi in una miscela esplosiva. Le statistiche disponibili parlano di oltre un milione e mezzo di cittadini marocchini residenti in Francia, con molti matrimoni tra cittadini di entrambe le nazionalità, mentre nel Paese nordafricano risiedono 54.000 abitanti di origini francesi. Dopo le sfide dei quarti di finale, a Parigi si erano registrati circa 100 arresti, sui circa 170 a livello nazionale, di cui tre quarti di cittadini francesi. Così le misure saranno estreme, in assetto anti terristico: "Inquadreremo in modo costante tutte queste manifestazioni di gioia, che si consumeranno spesso in semplici festeggiamenti familiari, in un contesto di minaccia terroristica", ha precisato ancora Darmanin.
L'obiettivo è di il rafforzamento della sicurezza rispetto a sabato, quando si sono registrati diversi incidenti a seguito della vittoria del Marocco sul Portogallo e contestuale passaggio della Francia con l'Inghilterra: in occasione del successo marocchino, oltre 20.000 persone si erano radunate ai Champs Elysées, che – malgrado la richiesta del sindaco di Parigi – resteranno aperti al pubblico anche in occasione della semifinale.
