Paredes mira alla panchina dell’Olanda ed esplode la rissa: in campo anche Davids e Samuel
Il secondo quarto di finale dei Mondiali tra Argentina e Olanda è stato vibrante e a tratti drammatico, soprattutto negli ultimi minuti quando gli uomini di Louis van Gaal si sono buttati avanti alla ricerca del disperato pareggio, acciuffandolo appena un attimo prima del fischio finale dopo oltre 10 minuti di recupero, forzando in tal modo i supplementari.
Sul 2-1 per gli argentini, poco prima del 90′, la grande tensione in campo era esplosa in una rissa che aveva coinvolto anche le due panchine, con l'arbitro spagnolo Lahoz che aveva avuto il suo bel daffare per riportare la calma, estraendo alla fine il cartellino giallo per Leandro Paredes, ovvero l'artefice primo della zuffa.
Il centrocampista della Juventus, entrato in campo al 66′ al posto di De Paul, aveva falciato a metà campo Aké, ma soprattutto in un raptus di follia aveva poi calciato il pallone con violenza verso la panchina dell'Olanda che era a pochi passi.
Inevitabile a quel punto che i giocatori della nazionale oranje seduti sulla panchina si fiondassero in campo per farsi giustizia, preceduti peraltro da Virgil van Dijk, che andava contro Paredes facendolo cadere a terra. La situazione in quel momento sembrava davvero esplosiva, con Molina che era nei pressi alla mercé degli olandesi, mentre gli altri giocatori argentini accorrevano furiosamente sul luogo del tafferuglio ed anche i rispettivi staff delle due nazionali si mettevano in mezzo per dare manforte.
In quel caos si sono fatti avanti anche due vecchie conoscenze del calcio italiano come Samuel e Davids, assistenti rispettivamente di Scaloni e van Gaal, noti non certo per l'attitudine a fare da pacieri. L'argentino è rimasto saggiamente più lontano dall'azione, essendo già stato ammonito nel primo tempo, mentre l'olandese si è avvicinato pericolosamente all'epicentro della rissa.
La situazione peraltro è decantata in un paio di minuti e il match è potuto riprendere regolarmente, approdando ai supplementari dopo il pareggio all'ultimo respiro di Weghorst.