Paratici stangato dalla FIFA su richiesta della Federcalcio: squalificato a livello mondiale
Le sanzioni imposte a Fabio Paratici da parte della FIGC nell'ambito delle inchieste giudiziarie che riguardano la Juventus (plusvalenze e "manovra stipendi") varranno a livello mondiale. A comunicarlo è stata la FIFA con una nota inviata a Sky Sports News: "La FIFA conferma che, a seguito di una richiesta della Federcalcio italiana (FIGC), il presidente della commissione disciplinare della FIFA ha deciso di estendere le sanzioni imposte dalla FIGC ai diversi funzionari calcistici affinché abbiano effetto a livello mondiale".
Ciò vuol dire che Paratici, attualmente direttore generale del Tottenham, sconterà le sanzioni che gli saranno imposte anche in Inghilterra da membro della dirigenza Spurs con effetto immediato. Paratici ha avuto il divieto di 30 mesi dall'attività calcistica inizialmente imposto solo dalla Federazione italiana. In qualità di uomo mercato del Tottenham, il club inglese dovrà ora cercare in breve tempo un sostituto di Paratici dopo aver già esonerato Antonio Conte come allenatore. Paratici è stato implicato nello scandalo di falso in bilancio quando era alla Juventus e che ha portato alla sospensione di diversi dirigenti principali del club bianconero nonché alle dimissioni dell'intero cda compreso il presidente Andrea Agnelli.
Un atto dovuto che Paratici sapeva sarebbe stato presto comunicato dalla FIFA su richiesta della Federcalcio italiana. Motivo per cui anche l'ex dirigente bianconero, così come ovviamente la stessa Juventus, ha presentato ricorso contro questa squalifica. Una decisione, quella di estendere ufficialmente la sua squalifica a livello mondiale, che arriva nel mezzo bel mezzo della bufera Conte e del suo esonero successivo allo sfogo pubblico del tecnico salentino prima della sosta nazionali. Nella giornata di ieri inoltre Paratici è apparso in un video pubblicato dal Tottenham in cui ha parlato delle motivazioni che hanno riguardato l'esonero dello stesso Conte.
"La società lo ha sostenuto, siamo stati vicini, ma alla fine siamo arrivati a questo accordo reciproco. Penso che la decisione che abbiamo preso sia quella giusta per tutti" ha detto l'ex dirigente che ha poi fatto un quadro generale dell'esperienza vissuta da lui e dallo stesso Conte nel club londinese dal loro arrivo agli Spurs: "Quando sono arrivato qui abbiamo parlato di ‘ricostruire le fondamenta' e alla fine della stagione abbiamo ottenuto un grande risultato, qualificandoci alla Champions League – ha aggiunto – Credo che siamo cresciuti e abbiamo ottenuto ottimi risultati, poi ovviamente siamo delusi perché potevamo far meglio".