Paratici circondato dai sospetti in Inghilterra: “Ha strapagato Romero per aiutare la Juve”
A Londra hanno già drizzato le antenne. Le notizie che arrivano dall'Italia sul caso Juventus e sui primi riflessi dell'inchiesta con le sanzioni (-15 in classifica ai bianconeri) e le squalifiche comminate dalla Procura federale (nell'attesa delle valutazioni sulle manovre stipendi e altri aspetti penali sotto la lente dei magistrati di Torino) hanno allarmato il Tottenham per la posizione di Fabio Paratici. Dall'estate del 2021 è il nuovo "Managing Director Football" del club che gli ha affidato la gestione e lo sviluppo delle operazioni sportive e delle infrastrutture.
La squalifica di 30 mesi comminata all'ex dirigente bianconero entra nel novero delle pene afflittive che il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, aveva auspicato nella requisitoria e il verdetto della Corte d'Appello ha emesso con estrema severità. Secondo gli inquirenti Paratici è una delle figure importanti nell'indagine sulle plusvalenze fittizie, il suo nome compare nella lista degli indagati (sui quali ancora non c'è stato pronunciamento di rinvio a giudizio) per i reati ipotizzati di false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.
L'uomo che tesseva la trama dei contatti e delle trattative per i bianconeri è sospettato di aver contribuito a gonfiare in maniera artificiosa l'importo di alcuni trasferimenti di calciatori. Agli atti c'è anche uno dei documenti sequestrati all'attuale direttore sportivo, Federico Cherubini, inibito per 16 mesi dopo la riapertura da parte della Figc del processo sulle plusvalenze.
"Libro nero FP" (sono le iniziali di Fabio Paratici) è l'insieme degli appunti nei quali erano annotate considerazioni sul metodo che l'ex manager del mercato adottava mettendo in atto "piani disastrosi, acquisti senza senso… fa riunioni dal barbiere e dal podologo, non rispetta gli orari". Poi ci sono le intercettazioni dalle quali è emerso altro materiale grazie al quale gli investigatori hanno acceso i riflettori anche sulla ramificazione e la complessità dei rapporti con le società che erano nella rete Juve oltre all'agio di cui lo stesso ex dirigente avrebbe goduto.
"L’ho sempre fatto, l’ho fatto con Caldara… l’operazione devi farmela fare a me! Dammi retta – diceva Paratici al telefono con un dirigente -, l’operazione la faccio io anche per il Pisa! Tu devi darmi solo le linee, il resto lo metto a posto io. L’ho fatto per il Genoa tutta la vita, l’ho fatto per l’Atalanta tutta la vita, l’ho fatto per il Sassuolo tutta la vita… Quando io ho i parametri dopo sistemo tutto …".
Da Londra non fanno commenti su quanto sta accadendo, né sulla possibilità che la squalifica di Paratici sia estesa anche all'Inghilterra (come da specifica richiesta della Figc "in ambito UEFA e FIFA"), né sull'affare per il passaggio agli Spurs del difensore Cristian Gabriel Romero che pure risulta nelle carte dell'inchiesta (è una delle 42 operazioni sospette). Ma il sospetto che Paratici abbia condotto la transazione "pagando il giocatore una cifra eccessiva per risolvere un problema" al suo ex club è materia che trova spazio sui tabloid (in particolare il Daily Mail).
L'argentino era stato acquistato dalla Juventus nel luglio 2019 per la somma di 26 milioni di euro e lasciato in prestito al Genoa. Un anno dopo viene ceduto all'Atalanta con la formula del prestito biennale in base ai seguenti importi: 4 milioni per formalizzare l'operazione e un diritto di riscatto fissato a 16 milioni. Nell'agosto del 2021 Romero vola al Tottenham per 50 milioni di euro circa e il cerchio con la ‘dea' si chiude con Demiral che lascia Torino per Bergamo.
In un'intercettazione con l'ad dell'Atalanta, Luca Percassi (non indagato), Paratici si esprimeva così: "Hai un giocatore che paghi 16 milioni e dopo un giorno lo rivendi a 50!". L’operazione trova la quadra il 2 agosto e Percassi spiega a Paratici che Agnelli "si è comportato bene, mi ha confermato tutto". Romero diventa un nuovo calciatore degli Spurs (che faranno valere il diritto di riscatto nell'estate del 2022), Demiral va all'Atalanta per una somma di 2,5 milioni per il prestito e 20 milioni di riscatto.
Cosa c'è che non va? Quale sarebbe "l'opacità" a cui fanno riferimento gli inquirenti? Si tratterebbe di una scrittura privata in cui Percassi avrebbe promesso l’acquisto di un calciatore juventino ma con l'opportunità di avere garanzie in caso di mancato riscatto di Romero. In un’intercettazione che risale al 4 agosto 2021 Percassi parlava così: "Quella lettera lì non potrò mai tirarla fuori, perché dovessimo andare in giudizio, viene fuori che ho fatto il bilancio falso".
