Paratici al Tottenham, ci siamo: proverà lui a convincere Antonio Conte
Giornata intensa per Fabio Paratici che ha salutato insieme al suo ex presidente Andrea Agnelli, con una conferenza congiunta il mondo bianconero, sua casa per 11 anni e adesso si starebbe apprestando a firmare per il Tottenham. Il club londinese sta chiudendo la trattativa col dirigente che potrebbe accettare la proposta nelle prossime ore per assumere il ruolo di Direttore Sportivo degli Spurs. La trattativa, che è entrata nel vivo nel pomeriggio di venerdì 4 giugno, è slegata a quella per Antonio Conte, altro nome forte contattato dalla società inglese.
Per l'ex ad bianconero, dunque, un posto nella dirigenza per dettare le direttive del nuovo progetto tecnico che il presidente David Levì pretende per un club che deve assolutamente rilanciarsi. Dopo l'addio a Mourinho, il finale di stagione è stato tutt'altro che positivo e gli Spurs sono scivolati piano piano lontano dalle prime posizioni in Premier, finendo in Conference League. Adesso, però, anche davanti al mormorio dei propri tifosi, e ai malumori interni alla rosa (leggi Kane), si sta provvedendo ad uno scossone e al rilancio.
Fabio Paratici come direttore tecnico è una mossa che potrebbe anche riavvicinare Antonio Conte perché i due si conoscono da sempre, si stimano, hanno lavorato e vinto nella Juventus. Davanti alle perplessità del salentino, il nuovo direttore sportivo apparirebbe come una garanzia e soprattutto un fatto compiuto di voler rilanciare la sfida alle più quotate Liverpool, Chelsea e City.
Ed è proprio qui il dubbio di Conte che non guarda ai soldi (seppur molti, di più di quanti non ne prendesse all'Inter): l'ex Inter cova l'orgoglio di prendersi rivincite e scena, ma pretende garanzie tecniche precise, una rosa più competitiva, un mercato d'eccellenza e un progetto con fondamenta solide. Tutto ciò che l'arrivo di Paratici, diventasse ufficiale l'accordo con gli Spurs, gli darebbe.